Nutanix consolida la leadership di mercato grazie a una serie di innovazioni della propria offerta software per l’iperconvergenza

redazione

Nutanix (NASDAQ: NTNX), leader nell’enterprise cloud computing, ha annunciato oggi nuove importanti funzionalità nel suo popolare software per le infrastrutture iperconvergenti, portando rilevanti innovazioni ai mercati del datacenter e del cloud. In particolare, tali innovazioni offrono prestazioni più veloci del 50%, networking virtuale nativo per semplificare le distribuzioni multicloud, monitoraggio della sicurezza end-to-end per supportare una strategia Zero-Trust nonché maggiori funzionalità di automazione e budgeting per le risorse cloud. Oltre a estendere il proprio stack software HCI al cloud pubblico, l’azienda continua a porre l’accento sull’innovazione nel mercato in rapida crescita delle infrastrutture iperconvergenti, mettendo a disposizione di qualsiasi tipologia di azienda la possibilità di una reale modernizzazione dell’IT.

 

Le infrastrutture iperconvegenti (HCI) sono lo standard per l’alimentazione di moderni cloud privati, e il software Nutanix è apprezzato da oltre 16.000 clienti e dai principali analisti del settore per le sue ineguagliate caratteristiche – semplicità, scalabilità, resilienza e sicurezza – che contribuiscono a fare di Nutanix il leader indiscusso di questo settore in rapida crescita. Recentemente l’azienda è stata riconosciuta leader nel report del terzo trimestre 2020 The Forrester Wave™: Hyperconverged Infrastructure, ricevendo il punteggio più elevato in tutte e tre le categorie prese in esame: offerta attuale, strategia (a pari merito) e presenza sul mercato. Il report Forrester riporta: “Nutanix ha mantenuto la sua posizione preminente nel mercato HCI grazie alla sua innovazione, agli investimenti in ricerca e sviluppo, impulso commerciale, collaborazioni e acquisizione di nuovi clienti in ogni comparto e area geografica…  Vanta una roadmap chiara e ragguardevole per le sue linee di prodotto”.

 

L’annuncio odierno sottolinea l’impegno di Nutanix a favore dell’innovazione per soddisfare le esigenze emergenti dei clienti e per modificare ulteriormente lo status quo del settore. Grazie a questi nuovi miglioramenti in ambito HCI, i clienti Nutanix potranno godere di:

 

Prestazioni più rapide del 50%

Ancora una volta, Nutanix ha migliorato la sua architettura HCI per sfruttare le più recenti tecnologie per lo storage, tra cui dischi SSD NVMe e SSD Intel Optane. La minore latenza che ne deriva offre prestazioni fino al 50% più veloci per  carichi di lavoro I/O ad alta intensità, come database di grandi dimensioni e applicazioni sanitarie su larga scala. Questi progressi migliorano anche la densità delle VM al fine di ridurre il costo totale di possesso (TCO) per tutte le applicazioni.

 

La nuova tecnologia Blockstore dell’azienda gestisce in autonomia l’archiviazione con un’efficienza significativamente superiore rispetto ai file system tradizionali. Inoltre, il software Nutanix HCI supporta lo Storage Performance Development Kit (SPDK), attualmente disponibile per i clienti come anteprima tecnologica, una libreria open source sviluppata da Intel che permette alle applicazioni di accedere direttamente alla capacità NVMe, evitando qualsiasi sistema operativo o overhead a livello di kernel per prestazioni ancor più veloci del carico di lavoro. Insieme, Blockstore e SPDK consolidano i vantaggi dell’architettura software-defined di Nutanix per continui miglioramenti sia in termini di prestazioni che di resilienza.

 

“Grazie all’Innovation Lab congiunto, annunciato di recente, collaboriamo con Nutanix per integrare la tecnologia più recente e innovativa di Intel nello stack software di Nutanix”, ha dichiarato Chris Tobias, General Manager, Optane Solutions Division di Intel. “Le avanzate capacità prestazionali annunciate oggi da Nutanix, unitamente alla tecnologia Intel® Optane™ a bassissima latenza e alle tecnologie di storage NVMe ad elevata larghezza di banda di Intel, forniranno ai nostri clienti comuni le soluzioni HCI di cui hanno bisogno per supportare le loro applicazioni a più alta intensità, consentendo loro di innovare e sviluppare con maggior prontezza nuovi modelli di business”.

 

Sicurezza Zero-Trust semplificata

Da sempre impegnata a fornire servizi infrastrutturali sicuri, Nutanix conferma tale impegno annunciando Flow Security Central, un piano di gestione centralizzato basato su SaaS che fornisce monitoraggio della conformità, visibilità della rete e operazioni di sicurezza sia in ambienti cloud privati alimentati da Nutanix che in ambienti cloud pubblici.

 

Una strategia Zero-Trust richiede controlli granulari delle policy di rete e la capacità di monitorare e aggiornare tali controlli in tempo reale. Molte aziende, tuttavia, hanno problemi in termini di visibilità delle applicazioni e gestione unificata della sicurezza. Security Central fornisce ai clienti un hub per le loro operazioni di sicurezza per poter valutare facilmente lo stato complessivo della protezione delle loro distribuzioni Nutanix, generare raccomandazioni dettagliate per rendere gli ambienti conformi e fornire la visibilità di rete e il contesto necessario per proteggere le reti e le applicazioni cloud.

 

Oltre a Security Central, Nutanix ha annunciato nuove funzionalità di sicurezza, attualmente in fase di sviluppo, per aiutare i clienti a rafforzare la loro strategia Zero-Trust, tra cui: estensioni al key manager nativo di Nutanix e alla crittografia dei dati per fornire un ambiente semplificato e sicuro per le distribuzioni edge e ROBO; supporto AHV per Microsoft Virtualization-based Security (VBS) e Credential Guard che aiuta a proteggere i desktop VDI Windows da sofisticati attacchi alla memoria. Infine, l’azienda ha annunciato nuove certificazioni di sicurezza, tra cui certificati FIPS 140-2 aggiornati, l’accettazione da parte del governo statunitense di tutti i lavori di valutazione dei Common Criteria, nonché il completamento dei test per l’inserimento nell’elenco Approved Products List (APL) del Department of Defense Information Network (DoDIN).

 

Networking virtuale per semplificare le distribuzioni cloud

Nutanix ha annunciato oggi che sono in fase di sviluppo nuove funzionalità di networking virtuale in Nutanix Flow, nativamente integrate nello stack software HCI di Nutanix. Basato su costrutti VPC (Virtual Private Cloud) ben comprensibili e utilizzati dai principali fornitori di cloud pubblico, Flow Networking semplificherà i compiti di creazione, isolamento e gestione di reti software-defined che collegano le applicazioni in esecuzione in data center privati e in ambienti di cloud pubblico, semplificando in modo significativo il networking per le distribuzioni ibride e multicloud.

 

Questa nuova tecnologia VPC è il risultato dell’investimento pluriennale dell’azienda in Nutanix Xi Cloud, che alimenta le soluzioni basate sul cloud di Nutanix. Integrata con la virtualizzazione AHV dell’azienda, fornirà ai clienti opzioni ampliate per collegare i loro diversi cloud, incorporerà funzionalità di rete avanzate e supporterà i team DevOps grazie a un networking agile che facilita il provisioning rapido e automatizzato di nuove applicazioni in più ambienti.

 

Dati analitici approfonditi e automazione per le applicazioni

Nutanix ha inoltre annunciato una migliore gestione delle operazioni infrastrutturali a favore dei team IT e degli sviluppatori di applicazioni. Prism Ultimate, una nuova edizione di Prism, aggiunge dati analitici approfonditi e funzioni di automazione per le applicazioni per la risoluzione dei problemi relativi ai colli di bottiglia dell’infrastruttura. Offre inoltre visibilità sul consumo di risorse IT nel cloud per una riduzione mirata dei costi IT e una più accurata definizione del budget. Inoltre, Nutanix Prism può anche monitorare ambienti non Nutanix, compresi stack di virtualizzazione popolari, offrendo ai clienti una visione d’insieme per l’intera infrastruttura, compresi gli ambienti infrastrutturali legacy.

“I nostri progettisti e architetti stanno creando le basi per le architetture ibride per eseguire le loro applicazioni e gestire i loro crescenti volumi di dati, cosa ancor più importante ora che l’IT gioca un ruolo più strategico”, ha dichiarato Rajiv Mirani, Chief Technology Officer di Nutanix. “Per aiutare i nostri clienti a migrare verso modelli operativi ibridi e multicloud, Nutanix ha fatto significativi investimenti in ricerca e sviluppo per migliorare il nostro stack software di base. Queste nuove funzionalità contribuiranno a rafforzare ulteriormente le prestazioni e l’affidabilità del nostro software, estendendo il nostro percorso a networking, sicurezza, prestazioni e automazione”.

 

I clienti possono già beneficiare delle prestazioni migliorate del software HCI di Nutanix, Security Central e Prism Ultimate. Sono attualmente in fase di sviluppo nuove capacità di networking software-defined in Nutanix Flow.