OSCAD: campagna itinerante di educazione alla legalità e di sensibilizzazione

redazione

Tappa modenese per la campagna itinerante “Tutti differenti, tutti unici…insieme contro le discriminazioni” realizzata dall’OSCAD – Osservatorio per la Sicurezza contro gli Atti Discriminatori – incardinato presso il Dipartimento della P.S. e presieduto dal Vice Direttore Generale della P.S., Direttore Centrale della Polizia Criminale, Prefetto Fulvio della Rocca. L’OSCAD è un organismo interforze, istituito nel 2010, di cui fa parte la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri fortemente impegnato sul territorio per diffondere la cultura della legalità e del contrasto ad ogni forma di discriminazione.

La campagna educativa itinerante, fortemente voluta dal Capo della Polizia, Direttore Generale della P.S., Prefetto Alessandro Pansa, è partita da Venezia e si concluderà il 14 maggio nella città di Ancona. L’evento si è sviluppato in due momenti: il primo, nella mattina, nei pressi del centro commerciale “I Portali” di Modena, a bordo di un truck brandizzato, allestito con un’aula didattica multimediale, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado in cui con gli esperti della Polizia Postale si è parlato in maniera specifica di discriminazioni che coinvolgono, in maniera particolare, il mondo adolescenziale e dove sono stati analizzati i vari pregiudizi di età, genere, etnia, orientamento sessuale, religione, disabilità in diversi ambiti (lavorativo, scolastico, sportivo, ecc.). Hanno partecipato in qualità di testimonial il cantante e show man Paolo Belli e la squadra di volley “Parmareggio” Modena che hanno incontrato circa 300 ragazzi.

Il secondo evento  pomeridiano, sarà un convegno, cui prenderanno parte, tra gli altri, l’euro-parlamentare, On.le Cécile Kyenge ed il professor Claudio Baraldi, ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, Dipartimento di Studi linguistici e culturali. Si affronteranno tematiche di interesse, ispirandosi al pensiero del fondatore dell’OSCAD, Prefetto Antonio Manganelli, il quale sosteneva che “alle vittime di discriminazione viene impedito di vivere”. All’evento prenderà parte anche una delegazione della comunità pakistana di Carpi (Mo) che risulta essere la comunità pakistana più numerosa d’Italia.