Prevista oggi presso la sede della Direzione Centrale della Polizia Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza l’apertura dei lavori di un workshop di due giorni OSCAD – Consiglio d’Europa, che ha in agenda un focus sulle diversità etniche e culturali, e un brainstorming in merito alle modalità attraverso le quali ottenere un approccio più efficace al mondo Rom, partendo dalle semplici interazioni quotidiane, semplificando e ottimizzando le iniziative e le attività che coinvolgono le Forze dell’Ordine.
Al Seminario, i cui lavori sono stati aperti dal Vice Direttore Generale della P.S. Direttore Centrale della Polizia Criminale, Prefetto Antonino CUFALO, Presidente dell’OSCAD (Osservatorio per la Sicurezza contro gli Atti Discriminatori), partecipano tra gli altri il dott. Roberto BORTONE dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR istituito presso il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri), lo spagnolo Sixto MOLINA, Capo dell’Unità di Supporto del Rappresentante Speciale del Segretario Generale per le questioni Rom del Consiglio d’Europa, Elena D’ANGELO, Funzionario responsabile di progetto dell’UNICRI (Istituto Internazionale delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia), la romena Isabela MIHALACHE, Unità di Supporto per le questioni Rom presso il Consiglio d’Europa e lo spagnolo Javier Saenz, della Fundacion Secretariado Gitano, che ha parlato del progetto Net-Kard (Guida pratica per i servizi di Polizia – per la prevenzione della discriminazione nei confronti delle comunità rom, sostenuto all’interno del Consiglio d’Europa da Spagna, Italia, Romania e Portogallo).
Specificamente, l’incontro mira a fare il punto della situazione sulle fonti, i sistemi, gli standard e le pratiche esistenti, con lo scopo di assicurare la conformità delle procedure operative alle norme internazionali in materia di diritti umani.
Si propone, inoltre, di affrontare il tema della diversità, e di condividere le migliori esperienze e le attuali sfide nel costruire fiducia e comprensione tra le Forze di polizia e le comunità Rom e Sinti.
Infine il seminario è teso ad identificare le modalità attraverso le quali migliorare l’assistenza che il Consiglio d’Europa fornisce agli Stati membri, attraverso i propri attuali strumenti, inclusa la cooperazione con altre istituzioni intergovernative ed attori chiave a livello nazionale.
