Palo Alto Networks migliora Traps, la sua soluzione di protezione avanzata degli endpoint

redazione

Palo Alto Networks® (NYSE: PANW), the next-generation security company, ha presentato una serie di novità per la sua offerta di protezione avanzata degli endpoint, Traps™. Con la nuova versione 5.0, Palo Alto Networks introduce un sistema di gestione erogato via cloud, supporto Linux e un’infrastruttura ridisegnata per Traps. Le aziende clienti possono ora implementare e gestire Traps in modo più semplice, arrestando le minacce a livello di endpoint e coordinandone la protezione insieme alla sicurezza del cloud e della rete, allo scopo di prevenire il successo degli attacchi cyber.

 

Gli hacker devono eseguire una serie di azioni per raggiungere con successo il loro obiettivo, come il furto di informazioni o il lancio di un ransomware. Quasi tutti gli attacchi partono dalla compromissione di un endpoint. E nonostante la gran parte delle organizzazioni abbia implementato una protezione degli endpoint, le infezioni sono ancora molto comuni.

 

Traps, la protezione avanzata degli endpoint di Palo Alto Networks, impedisce alle minacce note e non note di colpire gli endpoint, riducendo al minimo le infezioni bloccando malware, exploit e ransomware. L’integrazione con la Next-Generation Security Platform di Palo Alto Networks offre ulteriori funzionalità di threat analysis, intelligence condivida e contenimento automatico.

 

Le innovazioni annunciate oggi comprendono:

 

  • Un nuovo sistema di gestione erogato via cloud, per un’installazione e un utilizzo quotidiano più semplice.
  • Un’interfaccia ridisegnata per una user experience più intuitiva.
  • Il supporto a tutte le principali piattaforme OS, con l’aggiunta di Linux, oltre a Windows® e MacOS®.
  • La funzionalità di scansione periodica per identificare il malware dormiente su endpoint e drive rimuovibili collegati, con la capacità di mettere automaticamente in quarantena i file infetti per garantire che non vengano eseguiti.
  • L’integrazione con il Logging Service di Palo Alto Networks, per raccogliere informazioni dettagliate sugli eventi e consentire una migliore analisi dei dati provenienti da endpoint, dal network e dal cloud.

 

Con l’annuncio di oggi, Traps si integra ancora più strettamente con l’Application Framework e il Logging Service di Palo Alto Networks, consentendo un passaggio lineare di dati tra Traps, il servizio Autofocus, la soluzione di management Panorama e il sistema di behavioral analitics Magnifier, per ulteriori indagini e risposte. Le app dell’Application Framework possono ora usare Traps come sensore e punto di enforcement per app – native e di terze parti – erogate tramite il framework.

 

“La sempre più forte presenza di malware sofisticato, ransomware e attacchi fileless sta spingendo i responsabili IT e della sicurezza a ripensare il modo in cui vengono protetti gli endpoint, concentrandosi su una superiore prevenzione e una semplificazione della gestione quotidiana”, commenta Frank Dickson, research vice president di IDC. “Prodotti come la nuova versione Traps 5.0 di Palo Alto Networks e il passaggio verso un servizio erogato via cloud aiuteranno le organizzazioni a godere di prodotti più maturi e di un approccio alla sicurezza degli endpoint basato soprattutto sulla prevenzione.”

 

“Palo Alto Networks continua ad adottare un approccio innovativo per risolvere le più impegnative sfide di sicurezza che i clienti si trovano ad affrontare”, spiega Lee Klarich, chief product officer di Palo Alto Networks. “La protezione avanzata degli endpoint di Traps, nella versione 5.0, semplifica implementazione e gestione della sicurezza a livello di endpoint e migliora la protezione dal malware. Con la disponibilità dei dati relativi ad eventi endpoint nell’Application Framework di Palo Alto Networks, le aziende clienti possono ora identificare e rispondere in modo più efficace alle minacce più avanzate, prevenendo così il successo degli attacchi cyber.”

 

Traps versione 5.0 è già disponibile ai clienti su scala mondiale. Il management service erogato via mail è attualmente collocato in Nordamerica ed EMEA.