Parma: Polizia intercetta conducente autobus con condizioni psicofisiche alterate

redazione

La Polizia di Stato di Parma ha intercettato un autobus di una scolaresca con conducente in condizioni psicofisiche alterate.
Un professore della Scuola media Aldo Moro di Cerino Laghetto (MB), che viaggiava a bordo di un autobus per accompagnare 23 ragazzi in gita scolastica nella provincia di Grosseto, questa mattina, mentre si trovava sulla autostrada A1, in direzione di Bologna, segnalava telefonicamente al 113, che il conducente del veicolo si trovava in condizioni psicofisiche alterate.
La telefonata, considerata la gravità della situazione, faceva immediatamente attivare, per il tramite del Centro Operativo di Novate Milanese il coordinamento di tutte le pattuglie in servizio su quella tratta.
A seguito di ciò una pattuglia della polizia stradale di Parma, nei pressi del KM 96 dell’autostrada ed in territorio del comune di Fontanellato (PR), riusciva ad individuare e fermare il veicolo oggetto della segnalazione.
La pattuglia intervenuta procedeva all’immediato controllo dei documenti e soprattutto all’accertamento delle condizioni psicofisiche del conducente, un italiano di 52 anni residente nella provincia di Varese, che veniva sottoposto al test con etilometro. L’esito delle prove effettuate mostrava un tasso di concentrazione alcolemica superiore al 2 gr/l.
Pertanto si procedeva alla contestazione della violazione prevista dall’art. 186 comma 2 lett c) cds, aggravato ai sensi dell’art. 186 bis comma 3, che prevede il deferimento alla Autorità Giudiziaria per l’applicazione della sanzione penale dell’arresto fino a 1 anno e 6 mesi e dell’ammenda sino a 9.000 Euro.
La violazione, da cui consegue la revoca della patente di guida, costituisce giusta causa di licenziamento.
I ragazzi in gita hanno perciò atteso l’arrivo di un autobus, messo a disposizione da una impresa della provincia di Parma, e dopo essere stati rifocillati anche grazie all’intervento di personale della Società Concessionaria, che ha loro distribuito bevande e snack, sono ripartiti per la loro destinazione intorno alle ore 11.00
L’intervento effettuato richiama l’importanza dei controlli che la Polizia Stradale giornalmente effettua sull’intero Territorio nazionale, d’intesa con il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca per la prevenzione e repressione di fenomeni di tal genere.