Patenti facili, arresti a Sassari

Tiziana Montalbano

  La Polizia di Sassari ha arrestato sette persone per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione aggravata e continuata, peculato, abuso d’ufficio, falsità materiale e ideologica. Il provvedimento scaturisce da una lunga ed articolata inchiesta della Squadra Mobile di Sassari, protrattasi per oltre due anni che ha permesso di scoprire una vasta e radicata organizzazione dedita alla corruzione, operante da tempo nella provincia, di cui facevano parte numerosi pubblici ufficiali esaminatori Motorizzazione Civile di Sassari e titolari e impiegati di autoscuole della città e della Gallura. Il sodalizio operava garantendo  a candidati “corruttori” il  sicuro  superamento di esami di teoria e di guida per il rilascio di  patenti di categoria A, B e superiori, nonché il buon esito nella revisione di veicoli, di revisione di patenti di guida sospese o revocate,  dietro pagamento, quale prezzo per la corruzione,  di ingenti somme di denaro, che variavano fra 1000 e 2000 euro.   Complessivamente i provvedimenti restrittivi hanno riguardato cinque funzionari della motorizzazione e due titolari ed impiegati di autoscuole. Altre 119 persone sono indagate per corruzione, fra cui altri cinque funzionari della motorizzazione, sette titolari di autoscuole e numerosi candidati per il conseguimento delle patenti, complici, fiancheggiatori, proprietari di veicoli.