Pedoni a rischio sulle strade italiane

Paola Fusco

Secondo una ricerca condotta da Istat e Aci, in Italia è aumentato del 7,8% il numero dei pedoni coinvolti in incidenti stradali. L’indagine indica che sulle strade del nostro Paese circa sessanta persone ogni giorno vengono investite e di queste due perdono la vita: nel 2005 sono morti 672 pedoni, 11,5 persone ogni milione di abitanti; il 29,3% delle vittime inoltre viene travolto proprio sulle strisce pedonali. Si tratta soprattutto di ultrasessantacinquenni, anche se è in preoccupante incremento anche il numero dei giovanissimi, e le regioni italiane più a rischio sono il Lazio e la Lombardia. L’Aci proporrà di introdurre nel Codice della strada una serie di norme già in adozione in altri paesi europei: tra queste, l’obbligo per i conducenti di dare la precedenza ai pedoni non solo sulle strisce pedonali, ma ovunque essi ci accingano ad attraversare, l’istituzione di una distanza minima tra gli attraversamenti pedonali e le fermate dei mezzi pubblici e, in prossimità delle strisce, una distanza minima anche della visuale libera da ostacoli (auto in sosta, cassonetti, segnaletica verticale).
Ieri a Fiumicino un pomeriggio di lutto cittadino con bandiere a mezz’asta e serrande abbassate per le cinque vittime dell’incidente stradale avvenuto martedì alla fermata dello scuolabus. Ieri il Codacons ha presentato denuncia contro ignoti alla Procura della Repubblica di Civitavecchia (Roma) per concorso in strage: “La Procura deve fare chiarezza anche sull’operato dell’amministrazione comunale di Fiumicino” ha spiegato il comitato “. Più volte infatti i cittadini della zona avrebbero richiesto misure di sicurezza per la strada teatro dell’incidente manifestando per l’installazione di un semaforo o di dossi: richieste che, sempre in base alle affermazioni dei cittadini, sarebbero rimaste inevase”.