Pericolo diossina: anche Tokyo blocca le importazioni

Tiziana Montalbano

Dopo Corea del Sud e Taiwan, anche il Giappone mette al bando la bufala. Le autorità assicurano però che si tratta solo di un fermo preventivo. Intanto quattro tonnellate di mozzarella giacciono alle dogane dei due principali aeroporti giapponesi: lo riferiscono oggi fonti dell’ambasciata d’Italia a Tokyo. Anche il ministero della Salute di Tokyo ha confermato all’Ansa che il fermo è stato deciso in via precauzionale, in attesa dei risultati delle analisi. Ieri, in serata, il ministro della politiche agricole Paolo De Castro ha assicurato: "Siamo impegnati in un’attenta azione diplomatica e attraverso il ministero degli Esteri siamo in contatto con le autorità di Tokyo e Seul e con l’Ue”. Oggi, intanto, al Ministero della Salute si terrà un vertice sulla materia cui parteciperanno le Regioni interessate, gli Istituti Zooprofilattici e i ministeri della Salute, dell’Agricoltura e dell’Ambiente. “Gli allarmismi sulla mozzarella sono ingiustificati e possono provocare un effetto ‘psicosi’ simile a quello per la ‘mucca pazza’, che ha prodotto danni al settore per miliardi di euro”; lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori che, oltre a plaudire le iniziative di controllo sulle aziende, ”invita alla massima prudenza sulla gestione dell’informazione” su un prodotto in commercio ”sottoposto a rigidi controlli di salubrità e qualità”.