Polizia, Coisp: risolvere problema Vfb

Tiziana Montalbano

 Il Co.I.S.P. ha manifestato davanti al Senato della Repubblica a fianco dei volontari in ferma breve (VFB): una delegazione – riferisce una nota – è stata ricevuta dal senatore Carlo Vizzini, presidente della I Commissione Affari Costituzionali. I volontari – spiega il Co.I.S.P. – "aspirano a entrare in Polizia dopo aver partecipato a un concorso ed essere stati dichiarati idonei, ma si vedono negata a oggi tale possibilità a causa del disinteresse di una parte governativa e della stessa Amministrazione della P.S.". "È stato spiegato al Presidente Vizzini il perché riteniamo che ai VFB siano state fatte innumerevoli ingiustizie, dalla normativa istituente i VFP1 realizzata quando i VFB frequentavano i tre anni necessari per poter poi accedere nei ruoli della Polizia di Stato, ai consequenziali bandi di concorso per VFP1 che ne hanno limitato l’ accesso in Polizia, dal mancato rispetto da parte dell’amministrazione della P.S. dell’art. 3 comma 98 della legge finanziaria 2008 che prevedeva la priorità delle assunzioni nella Polizia di Stato, per l’anno 2008, a favore dei VFB utilmente collocati in graduatoria, all’ indifferenza di chi avrebbe dovuto supportare determinati emendamenti risolutori della questione – riferisce il coordinamentro in un comunicato – E’ stato evidenziato come l’eventuale assunzione dei circa 1000 VFP idonei non vincitori consenta un risparmio economico per l’Amministrazione e una velocizzazione della disponibilità di altri agenti di Polizia (oggi carente di oltre 24.000 uomini) e il loro impiego in sostituzione dei militari attualmente impiegati nelle citta’, che producono una spesa ingente e non riescono a offrire quella professionalità di chi è stato formato per adempiere a compiti di ordine pubblico e prevenzione e repressione dei reati. Ed e’ stato messo in luce il notevole invecchiamento del personale della Polizia di Stato, l’esigenza di correre ai ripari con giovani leve, e di farlo in fretta piuttosto che attendere (è la situazione della sicurezza del Paese che non lo consente) gli oltre tre anni che mancano a un nuovo concorso per poter vedere risorse umane in campo". "Il senatore Vizzini – prosegue il comunicato – ha apprezzato quanto esplicitato dal Co.I.S.P. e ha riconosciuto che c’è stata una disfunzione nel trattare la vicenda dell’assunzione dei VFB idonei non vincitori. Ha chiesto quindi un "appunto" al Co.I.S.P. garantendo che avrebbe rappresentato la questione in sede di trattazione dei collegati alla finanziaria in discussione al Senato, incaricando un parlamentare del PDL di presentare emendamenti risolutivi".