Polizia locale, lotta all’abusivismo commerciale e alla contraffazione. Arrestato pusher a via dei Pastini

redazione

Anche questo fine settimana numerose sono state le attività di contrasto all’illegalità commerciale. Ieri sera gli agenti del gruppo Centro hanno operato come di consueto nell’area di Trastevere, con i soliti sequestri e sanzioni, estesi fino al tridente. Nella sola giornata di venerdi sono state sequestrate 55 borse contraffatte e centinaia di articoli illegali.

Sempre ieri, nei pressi del Pantheon, gli agenti del gruppo GSSU (Sicurezza Sociale Urbana) hanno sorpreso un uomo di nazionalità senegalese mentre vendeva droga a dei turisti, celandosi dietro un banchetto di collanine. Arrestato in flagranza di reato in via dei Pastini, aveva addosso 7,35 g. di cocaina e di alcune dosi di hashish.

Stamattina invece (domenica, ndr), l’impegno è stato concentrato al mercato di Porta Portese: oltre ai consueti controlli di polizia amministrativa sui banchi autorizzati gli agenti, circa una dozzina provenienti dal Comando Generale, dallo SPE e dal gruppo Monteverde, hanno pesantemente contrastato gli abusivi e sequestrato numerosissima merce, quasi tutta contraffatta.
Grazie all’intervento su alcune “sentinelle”, individuate dopo alcuni appostamenti, sono state impedite le telefonate di avvertimento ai complici, permettendo agli agenti operanti di cogliere di sorpresa i venditori e sequestrare al termine della giornata ben 60 paia di scarpe e 24 borse, tutte contraffazioni di marchi famosi. I venditori, sorpresi dagli agenti, hanno preferito gettare via la merce contraffatta per evitare una denuncia penale, fuggendo tra la folla del mercato.

Sempre a Porta Portese è stata sequestrato un gran quantitativo di merce alimentare: 4 “vivandieri” di nazionalità bengalese sono stati fermati con 4 carrelli colmi di cibo precotto etnico, destinato ai numerosi connazionali presenti nel mercato: tutto il cibo, conservato in contenitori igienici carenti – e senza alcuna tracciabilità – è stato sequestrato e distrutto a mezzo Ama.

Da segnalare nel mercato anche un venditore abusivo di nazionalità rumena, che è stato fermato e sanzionato perché trasportava un carrello con 164 ciambelle dolci, tutto di provenienza e composizione sconosciuta. Anche questa merce è stata sequestrata e distrutta.