Precisazioni della Polizia di Stato riguardo a notizie apparse su organi di stampa su funzionari di Polizia

redazione

Con riferimento alle notizie apparse in questi giorni su alcuni organi di stampa relative alla presunta promozione di funzionari della Polizia di Stato interessati dalle vicende giudiziarie del G8 di Genova, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza precisa che:
a nessuno degli appartenenti alla Polizia di Stato, coinvolti nei fatti del G8 di Genova, è stato affidato un incarico che rappresenta alcun tipo di promozione.
Gli interessati, dopo aver scontato interamente le pene inflitte, anche nella forma accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici, nonché i provvedimenti disciplinari irrogati, sono stati riammessi in servizio, come previsto dalla legge. Allo stato attuale non è possibile procedere nei loro confronti ad alcuna forma di destituzione.
Per quanto attiene al dottore Gilberto Caldarozzi, che tra due anni cesserà dal servizio per raggiunti limiti di età, per le specifiche esperienze maturate nella lotta alla criminalità organizzata, con particolare riferimento a quella di stampo mafioso, in data 11 settembre c.a. ha assunto l’incarico che è perfettamente corrispondente alla qualifica già ricoperta. Pertanto anche in questo caso non è stata conferita alcuna promozione.