Primo giorno dell’incontro "Champions Meeting"

red

Si è aperto oggi presso la Scuola Superiore di Polizia l’incontro internazionale "Champions Meeting", in vista della finale di Roma del 27 maggio. Alla conferenza partecipano, accanto all’Italia, i Paesi europei, l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, rappresentanti dell’UNICRI, del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, della Polizia di Stato, della Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e del Comune di Roma, nonchè gli esperti delle polizie austriaca, francese, olandese, spagnola e olandese per dare il proprio contributo sulle recenti esperienze maturate nel corso dei mondiali e degli europei di calcio e nelle gare della Champions League.

In apertura dei lavori Raffaele Aiello, Direttore dell’Ufficio Ordine Pubblico del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, nel salutare e ringraziare i partecipanti ha spiegato che "la sicurezza non deve essere più vista come un valore da vivere in modo unilaterale, ma al contrario deve essere vissuta da tutte le forze coinvolte nel progetto in una logica di sicurezza partecipata alla quale il Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Antonio Manganelli, ha ispirato i servizi di ordine pubblico. La conferenza di questi giorni – ha aggiunto Aiello – è l’occasione per condividere e portare a patrimonio comune le esperienze di tutti i paesi nell’organizzazione e nella gestione dei grandi eventi".

 I contributi offerti dai partecipanti hanno evidenziato la sempre maggiore necessità di uno scambio informativo e di un fattivo partenariato con i soggetti privati per la buona riuscita dell’organizzazione e gestione dei grandi eventi. Particolarmente significativi gli interventi dei rappresentanti della Germania, dell’Austria e della Francia, che hanno condiviso le strategie poste in essere per gli ultimi grandi eventi sportivi.

I dati emersi durante l’incontro relativi alla provincia di Roma per la stagione in corso e quella appena trascorsa evidenziano la validità delle strategie messe in campo dalla Questura di Roma: sono stati solo 9 gli incontri con feriti nelle due stagioni prese in esame; sono diminuiti del 10 % circa i rinforzi impiegati per le manifestazioni sportive analizzate; meno 28 % i feriti tra le forze dell’ordine e meno 37 % i feriti tra i partecipanti agli eventi sportivi. Tre sono stati, invece, gli episodi dove si è verificato, in questo campionato, l’uso di arma da taglio: in un caso l’autore è stato immediatamente arrestato, grazie all’appartato di video sorveglianza installato nei pressi dello stadio; gli altri due casi sono avvenuti lontani dal luogo e dell’orario dello svolgimento dell’evento sportivo.