Protezione Civile: giunto in Giordania il team del Meccanismo Europeo

Roberto Imbastaro

È arrivato oggi ad Amman, in Giordania, il team del Meccanismo europeo di protezione civile inviato da Bruxelles con l’obiettivo di valutare le reali esigenze sanitarie connesse con l’attuale situazione di gestione dei profughi siriani.Il gruppo, composto da quattro esperti europei e guidato da un funzionario del Dipartimento della Protezione civile italiana, resterà in Giordania per cinque giorni e dovrà raccogliere, in raccordo con la comunità internazionale presente sul posto e con le autorità locali, ogni utile elemento sulla base del quale si valuterà la possibilità di installare un centro medico europeo per rispondere alle esigenze dei campi profughi.Le autorità nazionali giordane sottolineano, infatti, le estreme difficoltà esistenti nel fornire una adeguata assistenza sanitaria alla popolazione siriana che fugge dalla guerra e che viene accolta in campi allestiti al confine con la Siria.Il problema dell’organizzazione e del coordinamento dei servizi integrati di soccorso urgente e assistenza alla popolazione siriana è da tempo all’attenzione della comunità internazionale e dell’Italia, tanto che dal luglio dello scorso anno a Mafraq, città giordana a circa 20 chilometri dal confine con la Siria, è attivo un poliambulatorio da campo messo a disposizione dall’ANA-Associazione Nazionale Alpini, nell’ambito di un’operazione del sistema italiano di protezione civile, in favore delle autorità sanitarie giordane.