Protezione civile: sinergie tra normazione volontaria e nuovo Codice

redazione

Il ruolo della protezione civile è sempre più insostituibile in un territorio come quello italiano, la cui esposizione agli eventi calamitosi richiede un’accurata attività di previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi, e di organizzazione per gestire e superare le emergenze. La risposta a un evento che colpisce i nostri territori deve essere garantita negli ambiti appropriati: il D.Lgs. 1/2018 “Codice della protezione civile”, la prassi di riferimento UNI/PdR 47 e la norma UNI 11656 sulla professione del disaster manager sono gli strumenti legislativi e tecnico-normativi a disposizione.

Giovedì 9 maggio, nel corso dell’incontro “Protezione civile: sinergie tra normazione volontaria e nuovo Codice” che si terrà presso la sede UNI di Milano in Via Sannio 2, a partire dalle ore 9:30, ci si confronterà su come i documenti UNI possano coordinarsi con la legislazione vigente in un’ottica di sinergia e concretezza.

La prassi di riferimento, infatti, oltre a individuare le caratteristiche che un sistema di protezione civile deve avere per potersi facilmente integrare e operare nel contesto socio-territoriale, offre a chi la applica uno schema per affrontare i rischi che gravano sul proprio territorio, per svolgere le proprie funzioni in caso di emergenza e per erogare alla popolazione il servizio di protezione civile in maniera efficace, avvalendosi di professionisti con specializzazioni e competenze diverse in funzione dei contesti organizzativi e della tipologia di intervento.
La partecipazione è gratuita, previa conferma a uno dei contatti dell’ufficio stampa UNI.
Le richieste saranno accolte fino al raggiungimento della capienza della sala.