Nonostante le mutate condizioni meteo che rispetto alla giornata di ieri sono state caratterizzate da venti di provenienza nord-occidentale, l’assenza di precipitazioni al centro e al sud ha contribuito alla propagazione di numerosi incendi boschivi. Ad essere state maggiormente colpite sono state le regioni meridionali e le isole maggiori.Alle 18 di oggi, l’intenso lavoro svolto a partire dalle prime luci dell’alba dagli equipaggi dei canadair e degli elicotteri del Dipartimento della Protezione Civile, ha già permesso lo spegnimento di sedici dei trentadue incendi boschivi che hanno finora interessato il territorio nazionale. E’ dalla regione Calabria che è giunto il maggior numero di richieste di intervento, nove da questa mattina, cinque invece le richieste giunte dalla Puglia e quattro dalla Sicilia e dal Lazio. I mezzi aerei sono stati impegnati inoltre in Basilicata, Sardegna, Abruzzo, Piemonte e Liguria.Le operazioni di spegnimento dei roghi dall’aria, assicurato dai velivoli e dagli elicotteri, proseguiranno, sugli incendi boschivi ancora attivi, fino a quando le condizioni di luce consentiranno agli equipaggi di poter operare in condizioni sicurezza, per riprendere se necessario alle prime luci dell’alba di domani.In Italia la maggior parte degli incendi di bosco è causata dalla mano dell’uomo, o per dolo o per cause colpose, è decisiva la collaborazione dei cittadini nel segnalare ogni incendio al 1515 o al 115 e nell’individuare possibili malintenzionati da segnalare alle autorità di pubblica sicurezza.
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