Pure Storage registra una crescente adozione del programma Pure as-a-Service dedicato al consumo flessibile

redazione

Pure Storage (NYSE: PSTG), il pioniere IT specializzato nello storage-as-a-service per un mondo multi-cloud, sta registrando una forte spinta verso l’adozione del programma di consumo flessibile Pure as-a-Service™ da parte dei propri clienti.

Pure as-a-Service è stato studiato per aiutare le aziende a liberare le potenzialità strategiche dei dati, rispondere pressoché in tempo reale ai cambiamenti dei requisiti infrastrutturali e affrontare le nuove sfide di business odierne.

 

I clienti Pure di ogni settore che desiderano i vantaggi economici tipici del cloud mantenendo le relative operazioni al proprio interno hanno adottato Pure as-a-Service, una scelta che permette loro di consumare ulteriore capacità storage on demand praticamente senza rischi e con un modello di costi prevedibili. Per esempio, realtà come Hospital Sisters Health Systems, Citizen Potawatomi Nation e il service provider TeraGo hanno tutti trovato con Pure as-a-Service soluzioni flessibili che rispondono all’evoluzione delle necessità delle rispettive organizzazioni.

 

In occasione del secondo anniversario dal lancio, Pure as-a-Service mette a disposizione l’intero portfolio di prodotti Pure nei siti in cui le aziende ritengono necessaria l’implementazione, supportando lo storage on-premises, in colocation, nelle strutture dei service provider e nel cloud pubblico facendo leva su Pure Cloud Block Store. Indipendentemente da ciò che viene consumato e dove, Pure as-a-Service fornisce un solo abbonamento unificato e costi unitari prevedibili, traducendosi per i clienti in flessibilità finanziaria e operativa attraverso una gestione basata su policy e opzioni self-service che danno vita alla customer experience che si aspettano le aziende già pratiche di soluzioni cloud.

 

Pure as-a-Service permette ai responsabili IT di ripensare il proprio modello di spesa – pagando solamente ciò di cui l’azienda ha effettivamente bisogno ed evitando il fenomeno dell’overprovisioning. Dal momento che Pure as-a-Service copre entrambe le piattaforme, Pure FlashArray e FlashBlade, i clienti possono utilizzare i fondi per le spese operative (OPEX)* per consumare servizi storage a blocchi, a file e a oggetti ovunque si trovino, compreso il cloud pubblico tramite Pure Cloud Block Store.

 

“Con la variabilità delle esigenze infrastrutturali provocata dalla rapida crescita del lavoro da remoto, oggi più che mai i clienti chiedono ai vendor delle loro infrastrutture flessibilità, semplicità e affidabilità”, ha dichiarato Rob Walters, Vice President e General Manager of Storage as-a-Service di Pure Storage. “Pure as-a-Service offre quel modello di consumo dinamico e quell’esperienza in linea con le necessità in continua evoluzione”.

 

La piattaforma Pure as-a-Service trasforma un ambiente storage enterprise in una utility storage altamente efficiente. In qualità di prima proposta storage as-a-service completa del settore messa a punto da uno dei principali vendor, Pure as-a-Service fornisce i tool di gestione Pure1® per consentire alle organizzazioni di gestire in maniera efficiente un ambiente cloud storage ibrido unificato supportato dall’assistenza clienti Pure – il tutto tramite un unico abbonamento.