QSAN lancia il nuovo software XEVO 1.1

redazione

Le attività di storage non si misurano solo in termini di volumi di archiviazione e velocità di esecuzione nel trasferimento dei dati. Per garantire una gestione ottimale dei dati all’interno dell’azienda, così come la loro sicurezza e disponibilità, è necessario avere a disposizione un software in grado di offrire gli strumenti necessari per sfruttare al massimo l’hardware a disposizione.

QSAN, azienda fondata nel 2004 e specializzata nella progettazione e produzione di dispositivi storage dedicati al settore industriale, ha recentemente rilasciato la nuova versione 1.1.0 di XEVO, il firmware per i suoi dispositivi ad alte prestazioni XCubeFAS.

La serie FAS, che QSAN ha affiancato alle gamma di dispositivi delle serie XCubeNAS e XCubeSAN, è basata al 100% su memoria flash nativa. Gli array della serie XCubeFAS 2000 rappresentano il “jolly” di QSAN Technology e sono pensati per adattarsi a qualsiasi ambiente offrendo tutti i vantaggi di un sistema di storage rapido, efficiente e versatile.
“Nello scenario odierno la gestione dei dati all’interno dell’azienda richiede velocità, sicurezza e integrazione” spiega Simone Ceccano, Sales Manager Italy di QSAN Technology. “Con la nuova versione di XEVO possiamo offrire alle aziende un pacchetto di strumenti che consentono di sfruttare al massimo le potenzialità dei nostri dispositivi in tutti questi ambiti”.
La nuova versione del software XEVO, accessibile attraverso interfaccia grafica Web-Based, introduce funzionalità evolute. Tra queste anche Quality of Service (QoS), ossia il monitoraggio della qualità del servizio, che garantisce che i requisiti siano soddisfatti e bilancino il carico di lavoro del sistema. Mentre un sistema di monitoraggio in background consente di controllare il funzionamento del device in maniera granulare.

Per quanto riguarda la sicurezza, XEVO 1.1.0 supporta ora la funzione SED (Self-Encrypted Drive) per la codifica dei dati e quella per la cancellazione istantanea (ISE Instant Secure Erase) delle informazioni memorizzate sui dispositivi QSAN.

Non solo: grazie al QAuth1.0 (Authorizations of Users Responsibility) è possibile definire il livello di accesso ai dispositivi attraverso un sistema di autenticazione che definisce le policy di autorizzazione per ogni singolo utente.

Il nuovo firmware introduce, infine, la funzionalità RESTful API (Application Programming Interface), attraverso la quale le aziende possono utilizzare le API sviluppate da QSAN per integrare XEVO nel loro sistema di management centralizzato.