Non si ferma la protesta del personale di Polizia Penitenziaria quella di oggi ,davanti al carcere trasteverino di Regina Coeli,è solo l’inizio.
Oggi tutte le sigle sindacali, Sappe-Osapp- Uil – Sinappe- FNS CISL- USPP- Cnpp e Cgil hanno manifestato davanti Regina Coeli.
La protesta è scaturita a seguito della notifica , da parte della Direzione del carcere di Regina Coeli , al personale in servizio circa la contabilizzazione degli arretrati per la quota forfettaria degli oneri accessori degli alloggi ad uso esclusivo , con addebito di quote arretrate dal 2014.
Le sigle sindacali hanno diffidato la Direzione di Regina Coeli, poiché, appare una provocazione quanto messo in atto , considerato che sulla questione avevano richiesto un incontro ad ottobre 2016 ma ad oggi nessuna convocazione risulta pervenuta-
Anche da parte del Prap Lazio, Abruzzo e Molise si è riscontrata la non sensibilità al problema . Nessuna risposta.
Le sigle sindacali ritengono assurdo che l’amministrazione penitenziaria pretende un canone per dormire in una caserma che definisce alloggi ma che di confortevole non ha nulla –
Le sigle sindacali continuano lo stato di agitazione ed annunciano che proclameranno un’altra manifestazione ma questa volta sotto il Dipartimento Amministrazione Penitenziaria (DAP).