“Regional Seapower Symposium”, le Marine del Mediterraneo e del Mar Nero s’incontrano

Paola Fusco

Il Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di squadra Paolo La Rosa, inaugurerà domani, presso l’Istituto di studi militari marittimi di Venezia, la settima edizione del Regional seapower symposium. Il simposio che si svolge, dal 15 al 17 ottobre, all’interno dell’Arsenale antico, nasce nel 1996 da una iniziativa della Marina Militare, per sottolineare la centralità delle Marine sia nello sviluppo della cooperazione in materia di sicurezza marittima, sia nel dialogo internazionale. I lavori saranno focalizzati su argomenti importanti e di attualità: la sorveglianza delle linee del traffico marittimo, l’evoluzione del diritto internazionale, il supporto alle operazioni di pace e gli accorgimenti da adottare in relazione ai rischi internazionali. In particolare si illustrerà il ruolo fondamentale del progetto VRMTC (Virtual regional maritime traffic center) che, nato su proposta dalla Marina Militare, nell’edizione del 2004 ha fatto registrare l’adesione di 19 Paesi. Al simposio  interverranno i rappresentanti di 37 Marine, tra cui: Australia, Bahrein, Croazia, Russia, Francia, Giappone, Georgia, Germania, Marocco, Regno Unito, Stati Uniti, Tunisia, Ucraina, oltre a Belgio, Kuwait, Olanda e Senegal in qualità di osservatori. Partecipano inoltre le più importanti organizzazioni internazionali che operano nel contesto marittimo: Commissione Europea, International Maritime Organization (IMO), International Hydrographic Organization (IHO), e Nato Undersea Research Centre (NURC), oltre a enti nazionali quali Confitarma,  Fincantieri e Finmeccanica.