Rientra a Taranto il sommergibile Primo Longobardo

Roberto Imbastaro

Il Sommergibile Primo Longobardo ha terminato oggi, 20 luglio, con il rientro a Taranto la campagna di presenza all’estero denominata MEDAL (Mediterraneo Allargato) 2010.

La campagna navale con i cinque mesi di permanenza fuori area e le 12.000 miglia nautiche percorse ha rappresentato l’impegno operativo piu lungo dal secondo dopoguerra per un sommergibile italiano. Il battello, infatti,  era partito da Taranto lo scorso 8 marzo ed ha condotto attivita di sorveglianza marittima, finalizzata anche al supporto dell’attivita antipirateria, contribuendo alla sicurezza della navigazione del traffico mercantile nazionale. Durante la permanenza nel Golfo di Aden e nel Mar Rosso ha visitato porti in Oman, Gibuti e Giordania, con lo scopo di incrementare e consolidare i rapporti di cooperazione con i paesi rivieraschi. Rientrato in Mediterraneo, ha operato per venti giorni integrandosi nel dispositivo NATO impegnato nell’operazione Active Endeavour.

Analogamente a quanto avvenuto negli scorsi anni con le precedenti campagne MEDAL e CONUS negli Stati Uniti (per i sommergibili della classe Todaro – U212A), la MEDAL 2010 ha permesso di verificare le capacita di proiezione e di lunga permanenza fuori area dei battelli della classe Sauro, e del relativo team di supporto logistico.

Il Sommergibile Primo Longobardo, al comando del Capitano di Corvetta Riccardo Rizzotto, e il primo battello della classe Sauro IV serie, appartiene al Comando delle Forze Subacquee della Marina Militare ed ha un equipaggio composto da 55 persone.