Rientrano dal Libano Scirocco e Cassiopea

Roberto Imbastaro

Domani rientrano a Taranto la fregata Scirocco e il pattugliatore Cassiopea della Marina Militare, al termine del periodo di impegno nelle acque libanesi nell’ambito della Forza Marittima di UNIFIL (UN Interim Force in Lebanon), denominata Task Force 448,  che per un semestre è stata al comando del Contrammiraglio Ruggiero Di Biase. All’arrivo gli equipaggi saranno salutati dal Comandante in Capo della Squadra Navale e Comandante della Forza Marittima Europea (EUROMARFOR) Ammiraglio di Squadra Giuseppe Lertora. Il 1 settembre l’Ammiraglio Di Biase ha ceduto il comando della forza marittima UNIFIL all’Ammiraglio Alain Hinden della Marina francese. Il periodo di comando italiano è iniziato lo scorso 20 febbraio,  quando il Gruppo navale costituito dalla fregata Espero e dal pattugliatore d’altura Comandante Bettica raggiunse le acque libanesi per garantire la sicurezza e la libertà della navigazione, in accordo con le Risoluzioni 1701 e 1773 delle Nazioni Unite.Nel mese di giugno le due navi sono state sostituite dalla fregate Scirocco e dal pattugliatore Cassiopea.Il Gruppo navale italiano ha svolto sorveglianza marittima per 6300 ore di moto, interrogando oltre 4600 mercantili in transito nell’area, dei quali ben 84 sono stati ispezionati da parte delle autorità libanesi. Inoltre è stata condotta un intensa attività di addestramento per la Marina libanese. Attualmente la presenza nazionale nella forza marittima UNIFIL è assicurata dal pattugliatore Comandante Cigala Fulgosi, che opera insieme alle unità navali di Belgio, Francia, Germania, Grecia, Portogallo, Spagna e Turchia.