Roma: la Provincia per la sicurezza nei cantieri

Adria Pocek e Paola Fusco

Da mercoledì 1° ottobre è iniziata la campagna per la sicurezza sul lavoro della Provincia di Roma, progetto che prevede l’istituzione di un task force della Polizia provinciale incaricata di vigilare sulla sicurezza nei cantieri e di un numero telefonico dedicato a cui i cittadini potranno segnalare anomalie e irregolarità. Ne abbiamo parlato con l’Assessore provinciale alle Politiche della sicurezza e della Protezione civile, Ezio Paluzzi. Assessore, come è nata questa iniziativa e quali sono gli obiettivi?La campagna nasce da un’attenta osservazione del fenomeno delle morti bianche nel nostro Paese. Crediamo di aver interpretato un’esigenza di maggiore controllo sul territorio rispetto a questa realtà formando un gruppo di supporto agli ispettori Asl e Inail per la prevenzione e la sicurezza nei cantieri. La squadra con cui siamo partiti è composta da 12 persone che saranno così dislocate sul territorio provinciale: 4 centralizzate sul comando di Villa Pamphilij e due per ciascun distaccamento di Bracciano, Tivoli, Fiumicino e Colleferro. La loro presenza sarà quindi capillare e veranno coordinati dall’attività di sala operativa. Sta per partire il corso di formazione per il personale che verrà impiegato in questa attività. Come si svolgerà?La formazione degli agenti avrà inizio martedì 7 ottobre e prevede 50 ore che si svolgeranno presso l’Ispsel, in una sede  consente di effettuare non solo una formazione teorica ma anche prove ed esercitazioni per il riconoscimento di strutture a norma. Gli 007 preposti a queste nuove mansioni come saranno identificabili?Indosseranno la tradizionale divisa della Polizia Provinciale ma queste mansioni nonSono in realtà del tutto nuove: noi abbiamo già alcune competenze di controllo sui cantieri per quanto concerne l’edilizia e le acque reflue. Innanzitutto incrementeremo questa attività già esistente poi, qualora riscontrassimo delle anomalie nelle strutture che non consentano il regolare svolgimento dell’attività lavorativa, verranno inviate segnalazioni agli organismi competenti che poi provvederanno a emettere la sanzione. Un ulteriore strumento sarà il numero telefonico dedicato. Al numero 06/67665311 in questi giorni sono già pervenute una quantità significativa di telefonate per richieste di informazioni. È un servizio per ora in fase di rodaggio che deve ovviamente ancora crescere e diventare una risposta il più possibile completa alle richieste dei cittadini. Non serve solo a segnalare irregolarità ma permette anche di informarsi sulle leggi vigenti perché avrà un ufficio legislativo di supporto. Questo progetto sulla sicurezza potrebbe in futuro essere ampliato?È certamente un nostro obiettivo quello di implementare il servizio nei prossimi mesi con nuove risorse umane ed economiche. Una volta consolidata l’attività, che per ora andrà a riguardare soprattutto i nostri cantieri, ossia quelle opere che la Provincia affida a ditte private, sarà esteso anche laddove ve ne sarà richiesta. E a questo scopo, secondo lei, è auspicabile un dialogo con l’amministrazione comunale sull’argomento?In realtà già se ne parla. Noi ovviamente speriamo di essere un esempio e uno stimolo.