Roma, maxi sequestro merce contraffatta

Tiziana Montalbano

La Polizia Stradale di Roma ha  denunciato quattro cinesi per contraffazione di marchi, introduzione nello stato e commercio di prodotti falsificati, ricettazione, dopo aver rinvenuto un ingente quantitativo di cinture e fibbie griffate contraffate – oltre 100 mila fibbie e oltre 3000 cinture già pronte per il mercato clandestino –  tutte custodite all’interno di due magazzini-laboratorio, ubicati  nella zona del quartiere Casilino. Gli agenti della Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale per il Lazio stavano controllando un locale e vi hanno rinvenuto parti di auto rubate pronte per la spedizione. In quel momento, attirati da rumori che provenivano dal retro, hanno scoperto un vero e proprio laboratorio clandestino per la contraffazione di cinture e fibbie delle principali marche italiane e straniere:   Dolce e Gabbana, Giorgio Armani, Hogan, Louis Vuitton, PlayBoy, Dior, Chanel, Gucci, Boss e Diesel, gestito da cittadini cinesi. All’interno del locale-laboratorio, dove tra l’altro  vivevano anche i cinque cittadini cinesi, (tre uomini, due donne e due bambini), sono stati rinvenuti macchinari per la contraffazione (pressatrice a nastro elettrica) dei  cliché in ottone con i marchi delle note griffe e depliants raffiguranti le icone e i loghi dei brand riprodotti.