Roma, truffe sulle aste on line, denunciati coniugi

Tiziana Montalbano

Vendevano in tutta Italia attraverso un portale di aste online ma agli ignari acquirenti la merce non è mai arrivata. I Carabinieri di Monterotondo (Roma) hanno denunciato una coppia di coniugi con l’accusa di frode informatica, truffa, indebito utilizzo e clonazione di carte di pagamento e accesso abusivo a sistema informatico finalizzato al furto d’identità. Si tratta di un perito informatico disoccupato di 27 anni e di una casalinga di 26 che, attraverso un’attività di phishing, rubava le identità dei veri venditori eBay, sfruttando così le loro credenziali per promuovere le aste. Gli annunci dei due si riferivano alla vendita di oggetti a prezzi convenientissimi. La merce acquistata dai vincitori delle aste, però, non giungeva mai a destinazione, mentre il venditore incassava il pagamento anticipato. I due, una volta individuati, sono stati fermati mentre tentavano di incassare i soldi delle vendite online a un bancomat di un istituto di credito di Monterotondo. I Carabinieri stanno proseguendo le indagini per ricostruire, attraverso l’analisi tecnica dei computer sequestrati, tutte le truffe effettuate che vedono come vittime utenti in tutta Italia.