Sappe dopo ennesima evasione di un detenuto (a Quartucciu): “Sistema penitenziario, per adulti e minori, si sta sgretolando di giorno in giorno”

redazione

Dura presa di posizione del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE dopo l’ennesima evasione (durata poche ore) di un detenuto da un penitenziario italiano.
Commenta Donato Capece, segretario generale SAPPE: “Il sistema penitenziario, per adulti e minori, si sta sgretolando ogni giorno di più. Abbiamo registrato un numero di evasioni incredibili, da istituti e da mancati rientri, in pochissme settimane. Ci rendiamo conto che quel che denuncia il SAPPE da tempo, ossia che la sicurezza interna delle carceri è stata annientata da provvedimenti scellerati come la vigilanza dinamica e il regime aperto, dall’aver tolto le sentinelle della Polizia Penitenziaria di sorveglianza dalle mura di cinta delle carceri, dalla mancanza di personale – abbiamo 8.000 Agenti in meno rispetto al previsto, e sono state autorizzate ieri 305 nuove assunzioni… -, dal mancato finanziamento per i servizi anti intrusione e anti scavalcamento? E ci rendiamo conto, come avevamo denunciato, che mettere gli uomini di 25 anni nei penitenziari minorili è stata una scelta politica sbagliata, che ha determinato anche l’atteggiamento aggressivo dei minorenni verso i poliziotti?”.
Capece è netto nella denuncia: “Il sistema delle carceri non regge più, è farraginoso, e le costanti e continue evasioni ne sono la più evidente dimostrazione . Sono state tolte, ovunque, le sentinelle della Polizia Penitenziaria sulle mura di cinta delle carceri, e questo è gravissimo. I vertici dell’Amministrazione Penitenziaria e quelli della Giustizia Minorile e di Comunità hanno smantellato le politiche di sicurezza delle carceri preferendo una vigilanza dinamica e il regime penitenziario aperto, con detenuti fuori dalle celle per almeno 8 ore al giorno con controlli sporadici e occasionali. Mancano Agenti di Polizia Penitenziaria e queste sono le conseguenze. E coloro hanno la responsabilità di guidare l’Amministrazione Penitenziaria e della Giustizia Minorile si dovrebbero dimettere dopo tutti questi fallimenti.
“Tutte queste evasioni”, conclude Capece, “hanno responsabilità ben precise. Cercate i colletti bianchi. Da quando sono stati introdotti nelle carceri vigilanza dinamica e regime penitenziario aperto sono decuplicati eventi gli eventi critici in carcere”, conclude il leader del SAPPE. “Se è vero che il 95% dei detenuti sta fuori dalle celle tra le 8 e le 10 ore al giorno, è altrettanto vero che non tutti sono impegnati in attività lavorative e che anzi trascorrono il giorno a non far nulla. Ed è grave che sia aumentano il numero degli eventi critici nelle carceri da quando sono stati introdotti vigilanza dinamica e regime penitenziario aperto”.