Sarà "armata" la polizia municipale di Roma

Massimo Scambelluri

La giunta del Comune di Roma ha deliberato all’unanimità l’armamento dei vigili urbani.

Il regolamento, siglato in 18 articoli, prevede la dotazione di pistola a funzionamento semiautomatico calibro nove per diciassette per gli uomini della polizia municipale romana in possesso della qualità di agente di pubblica sicurezza, salvo la facoltà di obiezione di coscienza o di mancanza dei requisiti psico-fisici previsti dalla legge per il rilascio del porto d’armi.

Gli agenti potranno inoltre servirsi di spray anti aggressione omologati e di manganelli di gomma di 50/60 cm e di peso inferiore ai 500 gr.

La pistola sarà assegnata in dotazione individuale e in via continuativa, ragion per cui non vi è l’obbligo di riconsegnarla a fine turno.

Il Comune di Roma “non insegue affatto velleità da vigili-sceriffi – ha dichiarato il sindaco Gianni Alemanno – ma un più efficace impiego dei vigili stessi come polizia di prossimità nella lotta a degrado e alla criminalità di strada; la delibera è solo un primo passo di iter che si concluderà con il voto della commissione consiliare competente e del Consiglio Comunale.”

Il prossimo passo vedrà l’incontro tra il sindaco e le organizzazioni sindacali rappresentative della Polizia municipale capitolina per vagliarne il grado di consenso e per avviare le necessarie procedure tecniche.