Scoperto in Sardegna un traffico di armi da guerra

Luciano Piazza

Un traffico di armi da guerra tra la Sardegna e la Penisola è stato scoperto dai carabinieri della Compagnia di Bono (Sassari). Nell’operazione sono state eseguite 17 ordinanze di custodia cautelale, in carcere e agli arresti domiciliari, emesse dal Gip del Tribunale di Nuoro. Oltre che in Sardegna – nelle province di Nuoro e di Sassari – i provvedimenti sono stati eseguiti anche a Modena, Reggio Emilia e Milano. Le indagini – che sono tuttora in corso – hanno consentito di sequestrare un carico di armi giunto nell’isola tramite una ditta di spedizioni di Sassuolo di proprietà di un sassarese. Tra le armi sono stati rinvenuti anche due Ak 47 Kalashnikov russi, un fucile semiautomatico Garrand di fabbricazione Usa e una mitraglietta Skorpio di fabbricazione ceca. Le armi erano destinate alla criminalità nuorese. L’operazione, scattata all’alba, ha portato in un primo tempo al fermo di 15 indagati. A seguire altre due persone sono state arrestate sempre nell’ambito dell’operazione condotta dai Carabinieri che sono coadiuvati dai colleghi dello Squadrone eliportato Cacciatori di Sardegna. In queste ore i militari stanno effettuando scavi in un ovile alla ricerca di un deposito di armi poiché gli investigatori sono convinti che esista una santabarbara sotterranea.