Tra i numerosi alert che hanno caratterizzato lo scenario sulla sicurezza alimentare degli ultimi sette giorni (primo fra tutti la cancerosità del glisofato, sostanza presente in varii prodotti, tra cui anche miele e birra) spiccano, per azioni di engagement, oltre 23.000 – fonte dati: Data Web, Gruppo Data Stampa – le notizie di due prodotti ritirati dal mercato.
Esselunga ha ritirato dagli scaffali, nei punti vendita di tutta Italia, la salsiccia “punta di coltello” con il proprio marchio. L’avviso riguarda esclusivamente le confezioni di salsiccia fresca di puro suino a macina grossa, imballata in vaschetta con film plastico trasparente, peso netto 300/400 grammi circa che sull’etichetta indica come data di preincarto dal 12/2/16 al 23/2/16. C’è la possibilità che nella salsiccia siano finiti frammenti di metallo. L’annuncio è stato rilanciato anche sul sito internet dell’azienda. Nel comunicato ufficiale si invitano “i consumatori che avessero acquistato il prodotto a riportarlo in negozio e a non consumarlo“. Per ulteriori chiarimenti o segnalazioni contattare il numero verde messo a disposizione da Aia 045/8794111. Il consumo può portare a lesioni.
Ritirati anche i wurstel di pollo a marchio Carrefour per possibile presenza di frammenti di alluminio. Le confezioni interessate dal ritiro sono quelle da 100 grammi e sulle quali viene risulta indicata quale data di scadenza il 21/04/2016. Sull’etichetta è inoltre riportato il codice 8012666018468.
Accolta con interesse e positività la comunicazione da parte di Plasmon allo stop dell’olio di palma nella produzione dei biscotti per neonati e bambini. In soli due giorni, dal 1 Marzo, il tam tam mediatico ha raggiunto picchi di engamement davvero elevati tra gli internauti italiani (oltre 10.000, in costante crescita). Plasmon segnala che sul sito Tiabbiamoascoltato.it è possibile prenotare una confezione di biscotti che verrà inviata gratuitamente casa (fino a esaurimento scorte). L’iniziativa apprezzata: il primo lotto è esaurito e stanno preparando il secondo. Pare gusto e caratteristiche dei biscottini siano pressoché invariati. Cresce in maniera esponenziale il numero delle Aziende alimentari che, sia grazie alla pressione dei consumatori sempre più attenti agli ingredienti, sia grazie a strategie più attente alla qualità dei prodotti, virano la rotta verso le rischieste degli acquirenti.
