Sicurezza alimentare, Lanzillotta: donne sempre più protagoniste

Riccardo Fraddosio

Il ruolo delle donne è sempre più importante, non solo nel privato e nella politica ma anche nella sicurezza alimentare e nella salute. È quanto emerge dalle parole della vicepresidente del Senato, Linda Lanzillotta, intervenuta al primo workshop internazionale “Women in business”, organizzato dall’Aspen Institute con il sostegno dell’ambasciata italiana a Washington. Il focus della prima giornata del workshop è stato proprio il ruolo delle donne nei settori della sicurezza alimentare, dell’alimentazione e della salute, in riferimento agli scenari che si aprono con Expo Milano 2015. Linda Lanzillotta, nell’evidenziare il contributo delle donne nell’alimentazione, nella salute e nello sviluppo sostenibile, ha definito l’Esposizione un “policy making event” che condivide con le Nazioni Unite molti dei suoi obiettivi primari. 

Oltre a Linda Lanzillotta hanno preso parte all’evento il presidente dell’Aspen Institute, Giulio Tremonti, il direttore e presidente esecutivo di “‘Women for Expo”, Marta Dassù, il commissario generale dell’US Pavilion all’Esposizione di Milano, Doug Hickey, il vicerettore dell’università Luiss-Guido Carli, Paola Severino di Benedetto, e l’ambasciatore italiano a Washington Claudio Bisogniero. Durante l’evento l’alimentazione e la salute sono state definite “beni comuni globali”. E proprio da Milano potrebbero scaturire connessioni importanti tra la sicurezza alimentare dei Paesi più poveri e la salute a livello globale. Secondo l’ambasciatore italiano a Washington, Claudio Bisogniero, alcuni degli aspetti più innovativi di Expo 2015 sono proprio i temi di interesse sovranazionale come la sicurezza nell’alimentazione, la salute, lo sviluppo sostenibile e il ruolo delle donne in questi settori.  Anche grazie all’iniziativa “Women for Expo”, nata in collaborazione con la Farnesina, Expo 2015 offrirà a tutti i partecipanti una piattaforma globale con l’opportunità di arricchire il dibattito a livello internazionale attraverso lo stimolo delle diverse particolarità culturali.