Sicurezza stradale, i sistemi retrovisione VDO

Paola Fusco

VDO, azienda del Gruppo Continental, presenta la gamma di sistemi di retrovisione che rappresentano una scelta di sicurezza e di tutela della salute per ovviare ai rischi dovuti alla mobilità dei veicoli in retromarcia. L’utilizzo dei sistemi di retrovisione nel settore industriale è regolamentato dalla Direttiva 2006/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 maggio 2006, che recita: “La visibilità dal posto di guida deve essere tale da consentire al conducente di far muovere la macchina nelle condizioni di impiego prevedibili, in tutta sicurezza per sé stesso e per le persone esposte. In caso di necessità, adeguati dispositivi devono rimediare ai pericoli dovuti a insufficiente visibilità diretta”. L’applicazione dei sistemi di retrovisione da parte di VDO è già vasta in questo settore: dai trattori e mietitrebbie per la visione in retromarcia, ai sollevatori telescopici per visualizzare il movimento delle forche o della benna, ai trinciamiscelatori. Forte di questa lunga esperienza nel campo industriale, VDO esporta il proprio know-how e gli ottimi riscontri ottenuti in termini di sicurezza anche nel mercato delle auto. L’offerta dei sistemi di retrovisione di VDO è infatti molto vasta e in grado di rispondere a tutte le esigenze. I kit sono composti da telecamera, monitor e relativi cavi di collegamento sia nella versione in bianco e nero con monitor da 5 pollici, sia con video a colori da 5 a 7 pollici e tecnologia LCD. I sistemi di retrovisione di VDO presentano diversi ingressi video per il collegamento di più telecamere e dispongono di doppia vista frontale o a specchio e di un sistema di antiappannamento. Le telecamere sono dotate di microfono ed altoparlante incorporato e consentono la visione notturna grazie ad un sistema di LED ad infrarossi. Sono infine disponibili anche in versione miniaturizzata, leggera e compatta, per un minore ingombro, ed una facile installazione. La gamma dei sistemi di retrovisione di VDO include anche la telecamera prismatica, che permette di avere una visuale di 180°, coprendo quindi anche i lati destro e sinistro del veicolo e separando le immagini, dando origine a due visualizzazioni diverse, in modo da rendere ancora più sicure le manovre di guida. La gamma include anche microcamere a incasso dalle forme diverse, che si integrano perfettamente nel veicolo su cui sono installate. Sempre della famiglia delle microcamere, vi sono quelle realizzate specificatamente per la visione laterale, che aumentano la visibilità sui lati del veicolo, eliminando così il pericoloso "angolo morto". Sono collegate agli indicatori di direzione: azionando la freccia, si attiva la relativa camera, posizionata sullo specchietto laterale, che visualizza sul display a bordo la zona ripresa. Nella gamma dei sistemi di retrovisione VDO non mancano le telecamere orientabili, che si abbassano di 30° quando si innesta la retromarcia per favorire una migliore visione della zona retrostante del veicolo. Infine, con il sistema PLC (Power Line Connection) a onde convogliate, il collegamento tra la retrocamera e il monitor non necessita più di cavi. La trasmissione del segnale infatti avviene utilizzando il canale dell’impianto elettrico già presente sul veicolo e la telecamera si alimenta automaticamente dai fanali. Grazie alla tecnologia a onde convogliate questi sistemi di retrovisione possono essere facilmente installati su qualsiasi veicolo o rimorchio. Utilizzando l’impianto elettrico esistente, il segnale video viene trasmesso direttamente al monitor in cabina, senza dover aggiungere ulteriori cavi.