Sicurezza stradale: meno morti con la lotta all’alcol

Adria Pocek

La lotta all’abuso di alcol, messo in atto con il rafforzamento dei controlli notturni soprattutto in prossimità di discoteche e nei fine settimana, comincia a produrre benefici effetti. Gli ultimi dati resi noti in questi giorni confermano il calo degli incidenti e delle vittime, soprattutto fra i giovani. Da ottobre a maggio sono state risparmiate 215 vite (-22%), 128 fra i giovani sotto i 30 anni (-26,1%), 106 di notte (-25%).

Asaps, l’associazione amici sostenitori della Polstrada, ha voluto controllare questi dati per misurare l’efficacia delle recenti leggi, come il divieto di vendita degli alcolici dopo le due di notte, la confisca dell’auto e il ritorno alla fattispecie penale per il rifiuto dell’esame con l’etilometro.
Negli otto mesi di vigenza della legge 160 si sono verificati 5.187 incidenti in meno rispetto all’anno precedente (-12,3%). Un risultato che è sicuramente rilevante, ma che diventa “esaltante” nel momento in cui si confrontano i dati riguardanti le vittime. L’efficacia della norma del divieto di vendita degli alcolici dopo le 2 di notte è infatti certificata dal calo delle vittime nelle ore notturne, 316, 106 morti in meno rispetto ai 422 del 2007. Il calo e’ del 25,1%. Per Asaps è evidente che con questa legge si è salvata la vita di un giovane su 4 rispetto all’anno prima. Anche i feriti sono diminuiti di 3.985 unità (-12,5%). Dall’entrata in vigore del Dl n.62, nei primi due week end di giugno ci sono state 60 vittime, mentre lo scorso anno furono 80 (-25%); 20 fra gli under 30, nel 2007 furono 42 (-47,6%). Di notte, nei due fine settimana di giugno, le vittime sono state 14 mentre lo scorso anno furono 37 (- 62%).