Siria, ONU: situazione tesa richiede massima moderazione

Redazione

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Bani Ki-moon, ha sollecitato il regime siriano ad esercitare la"massima moderazione" nella gestione della sicurezza. La situazione sul territorio, in vista del dispiegamento dei primi osservatori del Palazzo di vetro incaricati di monitorare la tregua, e’ "ancora fragile e precaria". Per questo Ban ha chiesto "la collaborazione sia del governo sia delle forze di opposizione". Secondo fonti dell’ Osservatorio Siriano per i Diritti Umani, organizzazione dell’ opposizione in esilio con sede in Gran Bretagna, le forze di sicurezza hanno aperto il fuoco su
un’ auto in transito ad Hama, capoluogo dell’ omonima provincia centrale, e ucciso i due civili che erano a bordo. E’ cosi’ salito ad almeno 41 il numero dei morti accertati nel Paese mediorientale dall’ inizio della tregua. Frattanto a Idlib, nel nord-ovest, scontri violentissimi sono in corso tra disertori del Libero Esercito Siriano e lealisti, che stanno altresi’ continuando a bombardare con mortai e artiglierie pesanti Khaldiyeh e Bayyada: due dei quartieri di Homs che, a differenza del restante 70 per cento della citta’-martire, sono ancora controllati dagli insorti.