Somalia: pirateria, arriva squadra Nato, italiano il comando

Tiziana Montalbano

È in arrivo nelle acque somale una squadra navale della Nato, sotto comando italiano, incaricata dai ministri della Difesa dell’Alleanza Atlantica di dare il via a un’operazione contro la pirateria che imperversa in quella zona, e di scortare le navi del Programma Alimentare mondiale. Compongono la squadra navale sette vascelli militari – per l’Italia l’ammiraglia, il cacciatorpediniere Durand de la Penne – provenienti da sei nazioni: oltre all’Italia, Germania, Grecia, Turchia, Gran Bretagna e Usa. Il comando delle operazioni (che per questi interventi è a rotazione), sarà italiano e spetterà all’ammiraglio Giovanni Gumiero. Lo rendono noto fonti militari regionali, confermando indicazioni fornite dal sito della Nato. La squadriglia ha attraversato il 15 ottobre scorso il canale di Suez, ed è attesa forse già domani a Gibuti. Il premier somalo Nur Hassan Hussein ha accolto l’operazione con grande soddisfazione. E questa è la posizione ufficiale del Governo Federale di Transizione, anche se non mancano alcune voci di dissenso, il particolare quella del vicepresidente del Parlamento Mohammed Omar. Si calcola che nell’anno in corso almeno 60 navi siano state sequestrate dai pirati nelle acque somale, il doppio rispetto al 2007.