Presentata al pubblico, presso il Centro Congressi Cavour di Roma, Sicurezz@ 24/24, nuovo organo ufficiale dello Sportello Sicurezza e Qualità dell’abitare. “Il fine che si propone la rivista – ha spiegato Francesco Venunzio, il Direttore Responsabile del nuovo magazine – è quello di integrare e rendere note le funzioni di centro informativo e di assistenza svolte dallo Sportello Sicurezza. La caratteristica principale della redazione – ha poi aggiunto il Direttore – sarà quella della dinamicità e della flessibilità, requisiti indispensabili per poter sfruttare nel modo migliore le infinite possibilità offerte dalle ultime tecnologie della comunicazione”. L’esigenza di una “voce” dello Sportello Sicurezza era da tempo sentita da tutti coloro che cercavano un mezzo efficace per illustrare e diffondere il lavoro svolto dagli operatori degli sportelli di assistenza. Il progetto ha avuto il via solo lo scorso anno, e ha già dato vita alla nascita di dieci punti strategici in tutta Italia. E i promotori, già impegnati in un’opera di formazione tramite corsi specializzati dei cosiddetti “sportellisti”, si propongono di renderne operativi altri 250 entro la fine del 2009. Lo scopo è, prima che fattuale, di natura culturale. “Esiste una minoranza capziosa che considera le problematiche condominiali come dinamiche di carattere individuale – afferma il professor Michele Costantino, del Comitato Scientifico dello Sportello Sicurezza –. E ciò è sbagliato e fuorviante. I problemi che noi vogliamo porre all’attenzione sono tutti di ordine sociale. Se non si comprende questo presupposto, ogni sforzo diviene vano”. Il progetto è stato sostenuto da Fiaba in collaborazione con Accademia Immobiliare, Anaci, Adiconsum, Agit e Uppi, ai quali in un secondo momento si sono aggiunti anche Unai e altre sigle associative. Il fine è quello di abbattere le barriere architettoniche, promuovere la sicurezza sia in casa che nei luoghi pubblici e incentivare il biotech e il risparmio energetico nella realizzazione dei nuovi edifici. E, infine, assistere qualsiasi inquilino che ne senta la necessità. “Oltre al magazine – ha dichiarato il Direttore di Sicurezz@ 24/24 – abbiamo in mente di porre in essere anche un sito, allo scopo di arrivare in tutte le case”. Un programma senza dubbio molto ambizioso, ma di grande utilità sociale. Purtroppo l’iniziativa è stata teatro di una piccola polemica fra associazioni antagoniste di amministratori condominiali, una delle quali ha avanzato l’ipotesi che forse era troppo prematuro dare vita ad una rivista cartacea per un progetto che, in parte, deve ancora decollare. Poi il diverbio si è stemperato anche grazie allo spirito unitario del Direttore di Sicurezz@ 24/24, il quale ha sollecitato le due fazioni a non “sporcare” questa “missione” con una polemica fra associazioni. E, in effetti, i dati Istat confermano l’urgenza di simili iniziative: tre milioni e mezzo di incidenti domestici all’anno. Anche per questo motivo non ci possiamo sottrarre dal fare i nostri auguri a Sicurezz@ 24/24.
