Divertirsi in sicurezza. Ma anche premi e gadget al "bob" del gruppo, ovvero chi tra i giovani in discoteca si impegna a non bere alcolici per una sera e a riportare a casa sani e salvi gli amici al termine della serata: è lo spirito che anima la sesta edizione di “Guido con prudenza!”, campagna promossa da Polizia stradale e Fondazione Ania in collaborazione con Silb, l’associazione che riunisce i locali da ballo. L’iniziativa si base su un’attività di sensibilizzazione contro la guida in stato di ebbrezza e su un forte incremento dei controlli da parte della polizia. Le prime cinque edizioni del progetto hanno contribuito a far calare il numero degli incidenti e delle vittime sulle strade, ma il fenomeno ha ancora proporzioni drammatiche: ogni giorno in Italia si verificano 633 incidenti stradali che provocano più di 5.100 morti all’ anno. Gli incidenti sono la prima causa di morte tra i giovani e quelli provocati da conducenti in stato psicofisico alterato corrispondono al 30% del totale dei sinistri. Per un mese, dal 24 luglio al 23 agosto la riviera romagnola, la riva lombarda del Lago di Garda, il litorale romano e quello salentino saranno interessati dal progetto che punta a promuovere la figura del “guidatore designato”: i ragazzi verranno invitati a nominare il proprio, a cui verrà consegnata una chiave simbolica dell’auto e, a fine serata, se avrà mantenuto il proprio impegno, verrà dato un premio. Alla conferenza di presentazione oggi a Roma sono intervenuti il direttore del Servizio Polizia stradale, Roberto Sgalla, il presidente di Fondazione Ania, Sandro Salvati, e Renato Giacchetto, presidente del Silb. ”Non si tratta di un progetto spot, ma di un programma di lungo periodo volto a prevenire gli incidenti e le stragi del sabato sera che ha già cominciato a dare dei frutti: in provincia di Brescia, dove è stato applicato il progetto si è registrata una riduzione del 34% nel numero dei morti, del 17% nel totale degli incidenti con feriti. Anche a Rimini è stato registrato un calo del 14% dei morti e del 7% degli incidenti’. Ai giovani – ha sottolineato Sgalla- noi diciamo: divertitevi, ma fatelo con sicurezza e scegliete un guidatore sobrio che a turno riporti a casa gli altri”. A giudizio di Sandro Salvati, presidente della Fondazione Ania, ”bisogna combattere e stroncare una vera e propria guerra civile che ogni anno miete un numero di vittime 20 volte superiore a quello per il terremoto in Abruzzo. Il costo totale per la collettività è di 30 miliardi di euro all’anno e per dare un’idea del fenomeno basti pensare che il costo di tutte le calamità naturali messe insieme arriva a 9. Ecco perché è necessario investire nelle forze dell’ordine e nella prevenzione, dal momento che si tratta anche di una manovra per ridurre il deficit”. Proporre “Guido con prudenza” in un momento in cui proibizionismi e divieti si fanno più stringenti è il modo più efficace – ha sottolineato Renato Giacchetto presidente del Silb – per far capire e dimostrare che l’unica via da seguire per contrastare l’abuso di alcol è quella dell’educazione e dei controlli premiando i comportamenti positivi. Tutta la società, ognuno per il proprio ruolo, deve farsene carico”. Lo scorso anno Polizia stradale e Carabinieri hanno rilevato 3.297.910 infrazioni al codice della strada, con un aumento del 4,9% rispetto al 2007. Le patenti ritirate sono state 104.179, quasi 5 mila gli arresti e piu’ di 500 mila i soccorsi.
