I talebani afghani rispondono con un comunicato agli Stati Uniti che hanno annunciato di aver inserito la Rete Haqqani nella “Black List” delle organizzazioni terroristiche globali.
Per i talebani “non esiste una Rete Haqqani e gli uomini agli ordini di Jalaluddin Haqqani sono parte del movimento guidato dal Mullah Omar”. In un comunicato ufficiale diffuso dall’ Emirato islamico dell’ Afghanistan, si spiega che “una rete creata ad arte ed attribuita all’esimio Jalaluddin Haqqani è stata inserita in una lista nera nonostante che non esista alcuna separata entità o rete in Afghanistan che prenda il nome di Haqqani”.
Nel comunicato si ribadisce che “Jalaludin Haqqani è membro del Consiglio dirigente dell’Emirato islamico dell’ Afghanistan ed è un collaboratore prossimo, leale e fidato del Mullah Omar, e i mujaheddin che sono sotto il comando dei suoi figli non sono altro che combattenti dell’ Emirato islamico”.
Per i talebani si tratta, quindi, dell’ennesima provocazione e di un “complotto satanico” degli americani teso a dividere i ranghi dell’Emirato islamico che “è già fallito in passato e che provocherà solo altra rabbia dei musulmani nei loro confronti”.
