Test antidroga sulle strade, parte la sperimentazione sul territorio nazionale

Paola Fusco

Prosegue l’impegno del Governo sulla sicurezza stradale. Dopo un anno di sperimentazione a Verona, il test antidroga verrà infatti esteso a tutto il territorio nazionale. Fortemente voluta dal sottosegretario Carlo Giovanardi, l’iniziativa si avvarrà del supporto di unità mobili presidiate da personale medico e paramedico che affiancheranno le forze dell’ordine durante i controlli di routine. Cominciata ad agosto del 2007 e ancora in corso, la sperimentazione territoriale in Veneto finora ha fornito un bilancio preoccupante: il 47,5% dei guidatori fermati (circa 800) è risultato positivo ad alcol e/o droga, il 26,4% solo all’alcol e il 12,3% solo a sostanze stupefacenti. Inoltre il 19% di coloro che sono risultati negativi al test dell’alcol è poi risultato positivo a quello tossicologico. In cima alla graduatoria delle droghe riscontrate nei test è risultata la cannabis, assunta dal 55,8% dei guidatori risultati positivi, seguita dalla cocaina (35%). Un fenomeno in forte crescita, secondo i dati emersi dal progetto “Drugs on street: no crash” coordinato dal Dipartimento delle dipendenze di Verona guidato da Giovanni Serpelloni, per cui si è deciso di estendere i controlli antidroga a livello nazionale a partire da oggi.