Thaci all’Onu: Siamo pronti per l’indipendenza

Tiziana Montalbano

Ieri, al termine di una riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu, il leader degli indipendentisti kosovari, Hashim Thaci, ha ribadito la ferma volontà della provincia serba a maggioranza albanese di rendersi indipendente dallo Stato serbo.
L’assemblea, approntata per discutere sulle linee politiche da adottare in merito alla questione del Kosovo, ha ascoltato anche l’intervento del presidente della Serbia, Boris Tadic il quale ha confermato nuovamente che Belgrado: “non riconoscerà mai l’indipendenza del Kosovo”.
Thaci ha, inoltre, colto l’occasione per dichiarare pubblicamente la trama di fitti contatti che la sua parte politica sta intessendo con Washintong, Bruxelles e le altre capitali.
Precisa anche la posizione filoserba del Governo di Mosca che, attraverso il suo rappresentante alle Nazioni Unite, Vitali Ciurkin, fa sapere che “nessuna questione legata all’indipendenza del Kosovo può essere risolta senza il via libera del Consiglio di Sicurezza” e che se verrà dichiarata l’indipendenza, continua Ciurkin, “ il Kosovo non farà parte dell’Onu né di altre organizzazioni internazionali”: