Dallo scorso fine settimana è entrato in funzione il Tutor anche nei tratti autostradali della A4 “Serenissima” compresi tra Brescia Est e Desenzano e tra Peschiera e Sommacampagna, in entrambe le direzioni di marcia. Il centro elettronico della Polizia Stradale gestirà direttamente l’impianto per rilevare a distanza la velocità dei veicoli. L’accordo tra la società che gestisce l’autostrada Brescia-Padova e il Dipartimento della pubblica sicurezza del ministero dell’Interno realizza un’ulteriore forma di prevenzione e controllo della circolazione per una maggiore sicurezza degli utenti. Il mancato rispetto dei limiti di velocità in autostrada costituisce una delle principali cause di incidenti. Le statistiche mostrano infatti come ogni anno la velocità causi circa il 60 per cento dei decessi che si verificano in autostrada. Il Tutor – che individua e punisce chi, superando i limiti per lunghi tratti, mette a repentaglio la propria vita e quella degli altri – si sta dimostrando un ottimo deterrente per gli incidenti. I primi sono in funzione, sulle autostrade italiane, dal dicembre 2005. Gli automobilisti sono informati, come previsto dalla normativa, della presenza dei tutor per il controllo della velocità media con pannelli posizionati all’inizio e in tratti intermedi delle aree controllate. Tutto questo ha fatto in modo che in quei tratti di strada gli automobilisti, vuoi per non incappare nella multa, vuoi per un maggior senso di responsabilità, abbiano ridotto la velocità di marcia. E così a quasi tre anni dal suo utilizzo, il sistema Tutor ha avuto un ruolo fondamentale nel ridurre di oltre il 50 per cento il numero di incidenti mortali sulle autostrade.
