UCOM 2011 ai nastri di partenza

la redazione

Nel contesto di Protec, il Salone organizzato da GL events Italia-Lingotto Fiere dedicato alle tecnologie  e ai servizi per protezione civile e ambientale che si tiene al Lingotto Fiere di Torino dal 30 giugno al 2 luglio 2011, UCOM- Urgent& Critical Communication Technology si pone come punto di riferimento per la presentazione delle tecnologie informatiche, di telecomunicazione e di infomobilità necessarie ad affrontare la gestione delle situazioni di emergenza in caso di eventi catastrofali.

I convegni offriranno dunque un momento di approfondimento sulle ricerche e sui risultati delle sperimentazioni che hanno dato luogo ad applicazioni avanzate e, attraverso l’esperienza di player nazionali ed internazionali, verranno presentate le scelte operative e tecnologiche più evolute nel settore.Nel pomeriggio del 30 giugno si parlerà di Infrastrutture, reti e servizi a supporto delle attività in emergenza e in situazioni critiche, condotto dal giornalista informatico Andrea Lawendel.

Gli argomenti trattati saranno volti ad offrire una panoramica sulle infrastrutture, le reti e i servizi pensati per supportare e assistere efficacemente le attività degli operatori di emergenza on site e da remoto, fino alla mappatura delle soluzioni adatte a garantire integrazione e interoperabilità tra i vari sistemi, con uno sguardo particolare alle necessità di protezione e sicurezza delle reti stesse da intrusioni esterne e alle normative che il settore sta predisponendo.

Per entrare nel vivo del problema delle reti Alberto Barbera, Presidente RNRE in Le reti digitali nelle radiocomunicazioni d’emergenza proporrà un’analisi della realtà italiana nel settore applicativo del Volontariato nazionale di Protezione Civile.

Renato Farina, Direttore Generale Skylogic fornirà invece  approfondimenti sull’uso delle reti satellitari: Tooway: internet via satellite, la soluzione per le emergenze e Luca Sani responsabile del Progetto SIT MEW porterà il contributo operativo dell’uso della banda larga in Ipotesi di gestione del territorio e delle emergenze in caso di calamitá naturali (early warning).

L’ampia sezione dedicata alle case story delle applicazioni più evolute  sarà aperta da Pippo Sergio Mistretta, Direttore Centrale per l’Emergenze ed il Soccorso Tecnico – Dipartimento dei Vigili del Fuoco che offrirà i un excursus sulle attività operative in caso di crisi totale di infrastrutture, reti e servizi: Il dispositivo di mobilitazione delle colonne mobili del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e le dotazioni per il superamento della crisi totale di infrastrutture, reti e servizi sul cratere dell’emergenza.

Giovanni Acerbo, Dirigente della Direzione Protezione Civile e Trasmissioni della Città di Torino illustrerà invece i Lineamenti organizzativi del sistema di gestione degli eventi di protezione civile della Città di Torino, che saranno anche trattati da Libero Cannarozzi, Progettista e consulente Sistemi Radio in Il sistema di radiocomunicazioni digitale della città di Torino per la gestione delle emergenze e dei grandi eventi. E Antonio Pigozzi, Vertical Marketing e Smart Services – Public Sector, Telecom Italia inoltre approfondirà la tematica del Controllo del territorio, sicurezza urbana e gestione emergenze: tecnologie ed esperienze Telecom Italia.

Grande attenzione, infine, al Digital Mobile Radio – Introduzione allo Standard,  Key Benefits  e Case Study, con il contributo di Marco Morresi, DMR Association – Marketing Working Group, che parlerà dello standard leader per le utenze professionali “operation critical”  nell’ambito delle tecnologie radiomobili digitali,  definito in ambito ETSI e in uso in oltre 100 paesi.

L’evoluzione delle tecnologie e il loro utilizzo in condizioni estreme porta con sè anche il problema della sicurezza delle reti informatiche che sarà affrontato da Sandro Mari, del Ministero delle Attività Produttive in Le attività dell’ISCOM nel campo della sicurezza dell’ICT.

Venerdì 1 luglio si parlerà di Applicazioni verticali e progetti integrati per la pubblica sicurezza e in aree "mission critical". Il ruolo delle informazioni geolocalizzate. Molte sono le applicazioni verticali e i progetti già presenti sul mercato in aree mission critical che utilizzano anche la geolocalizzazione e l’evento, condotto da Alfonso Quaglione, Direttore editoriale Geo Media, offrirà una panoramica di scenari e tecnologie per dare al pubblico un’occasione di confronto e approfondimento.

In Open Foreste Italiane: crowdsourcing per l’anticendio boschivo si presenterà la storia di un progetto sperimentale per divulgare metodi e approcci per la georeferenziazione delle informazioni applicate alla prevenzione degli incendi, a cura di Elena Rapisardi, Content strategist e responsabile Progetto Open Foreste Italiane.

E il progetto Scena Italia del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico illustrerà, con il supporto di Ruggero Bissetta, Coordinatore tecnico per la Direzione della Regione Piemonte, le attività per migliorare l’efficacia e la sicurezza nelle procedure d’impiego della cartografia digitale nelle operazioni di soccorso in area impervia.

Marcello Chiaberge, Vice-Direttore del Laboratorio di Meccatronica del Politecnico di Torino indicherà gli scenari e le tecnologie per il monitoraggio di grandezze ambientali e civili in territorio montano in Sistemi di monitoraggio wireless in ambito montano.

La sezione dedicata alle esperienze sarà arricchita anche dall’intervento di Sandro Peri, Channel Manager di Alvarion e Marco Pili, Business Development Manager di Mobotix che porteranno Il caso della Comunità di Langa e Monferrato. Alvarion e Mobotix: sistema di videosorveglianza wireless a servizio della protezione civile e da Salvatore Mazzeo, Dirigente del settore Protezione Civile – Regione Calabria, che esporrà i casi di successo ottenuti da questo dipartimento nella gestione di eventi critici con l’aiuto della tecnologia WEBGIS: SITgE, Il Sistema Informativo Territoriale per la Gestione delle Emergenze.

Anche il progetto europeo WORKPAD attuato dal 2006 al 2009 sarà oggetto di una relazione esperienziale di Andrea Marrella dell’Università La Sapienza di Roma: Il Progetto WORKPAD. Migliorare la gestione delle emergenze attraverso la gestione dei processi e la geo-collaborazione.

Non poteva mancare il contributo della scienza che più sta influenzando le attività previsive, la metereologia, e Gian Paolo Minardi, dell’ARPA Lombardia parlerà di Il ruolo della meteorologia nella gestione delle emergenze ambientali.U n tema di così ampia applicazione avrà anche il contributo di coloro che intervengono sempre per primi nelle zone di crisi, le organizzazioni umanitarie. Tra cui evidenziamo il contributo di Francesca Perez di ITHACA – Information Technology for Humanitarian Assistance, Cooperation and Action. 

Nell’area espositiva si potrà assistere anche a dimostrazioni operative delle tecnologie presentate. Tra gli altri Eurotech, l’azienda  che combinando competenze specifiche nella connettività wireless e nei protocolli di comunicazione, realizza soluzioni integrate che semplificano l’acquisizione, l’elaborazione e il trasferimento dei dati attraverso reti di comunicazione globali con applicazioni specializzate nei settori della difesa, dei trasporti, della logistica, industriale e medicale.  

Alla luce di queste anticipazioni i convegni di UCOM e l’area demo correlata si annunciano come un’occasione esclusiva di incontro e confronto tra le aziende che operano nei diversi ambiti tecnologici – che presenteranno i servizi e prodotti più innovativi – e le esigenze degli operatori della protezione e emergenza.

Tra le aziende partecipanti a UCOM ricordiamo Alvarion, Mobotix, Eurotech, Skylogic, Alcatel-Lucent, Axis Communications, BPG Radiocomunicazioni. 


Per maggiori info: www.protec-italia.it