Ucraina: UE in ansia per Tymoshenko

Redazione

L’ Ue ha espresso "profonda preoccupazione" per l’ ex premier ucraina Yulia Tymoshenko, in sciopero della fame da martedi’ dopo che era stata riportata in carcere dove avrebbe subito dure percosse.  L’ alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dei Ventisette, Catherine Ashton, ha chiesto che all’ ambasciatore dell’ Ue a Kiev sia permesso fare visita alla detenuta insieme a specialisti sanitari indipendenti, quale "segnale della volonta’ politica di fare luce sulla situazione" da parte del governo della repubblica ex sovietica. Malgrado le smentite ufficiali, lo stesso Ufficio Nazionale
del Difensore Civico ucraino ha confermato che la 51enne ‘ Principessa del Gas’, cui e’ gia’ stata inflitta una prima condanna a sette anni di carcere per abuso di potere, ha "subito violenze fisiche" durante il suo trasferimento, venerdi’ scorso, dalla colonia penale femminile di Kharkiv, nella parte est del Paese, a una clinica locale.
Al riguardo Lady Ashton ha "ricordato all’ Ucraina l’ obbligo di esaminare con tempestivita’ e imparzialita’ qualsiasi denuncia di tortura o di altre forme di trattamento crudele, inumano o degradante". Quindi ha reclamato il "pieno rispetto dei diritti della signora Tymoshenko relativi a un’ adeguata assistenza medica in una struttura appropriata", e ha ribadito che ad avvocati e parenti va garantita la possibilita’ d’ incontrarla.