Una Cloud Transformation sicura? Una strategia in quattro fasi per i CIO

redazione

L’ambiente IT all’interno delle aziende sta cambiando rapidamente e, di conseguenza, i CIO devono affrontare una serie di importanti sfide. Venti anni fa, le applicazioni e i dati venivano memorizzati sul computer di una persona. Oggi, le applicazioni, i servizi e le infrastrutture in cloud stanno trasformando processi, servizi e modelli aziendali. La trasformazione del cloud ha ribaltato quello che un tempo era un ecosistema prevedibile e strettamente controllato.
A causa di questo cambiamento, i CIO sono messi a dura prova per migliorare la produttività dei dipendenti, incoraggiare la standardizzazione in tutta l’azienda e garantire che eventuali modifiche implementate contribuiscano a ridurre i costi. In effetti, i CIO hanno un grande compito da svolgere in quanto cercano di riconoscere (ed eventualmente di adottare) le tecnologie che consentono di semplificare le operazioni aziendali e di mantenere l’azienda competitiva, risparmiando al contempo notevoli quantità di tempo e denaro.
Qui di seguito le quattro fasi del percorso verso la cloud transformation e alcuni spunti per i CIO per affrontarle con successo:

1. Collaborazione globale
Una migliore collaborazione si sta facendo strada nella strategia dei CIO, cosa non sorprendente visto il vantaggio competitivo che la cooperazione può portare. La creatività, l’innovazione e la comunicazione devono coinvolgere tutta l’azienda. Se questa non ha la capacità di condividere informazioni e di lavorare tra team globali, perde opportunità. Pensiamo alle idee e alle conoscenze che, se condivise, potrebbero aumentare l’efficienza, ridurre i costi, aumentare le vendite e ridurre il tasso di abbandono dei clienti. La collaborazione è il fulcro delle aziende innovative moderne e i CIO devono garantire che le loro scelte tecnologiche incoraggino e semplifichino la collaborazione a tutti i livelli.

2. Sicurezza del cloud
Le aziende di tutto il mondo sono chiamate a ridurre i costi aumentando la produttività e le performance. Per far fronte a queste sfide, i CIO stanno adottando una strategia cloud-first che utilizza soluzioni Software-as-a-Service (SaaS) e Infrastructure-as-a-Service (IaaS). Spinti ​​dall’idea di migrare le proprie app verso cloud provider pubblici come AWS e Azure e di beneficiare di miglioramenti in termini di accessibilità, produttività aziendale, flessibilità ed efficacia dei costi, il passaggio al cloud sembra essere un modo relativamente semplice per migliorare le prestazioni e ridurre i costi relativi all’inventario hardware e alla manutenzione.
Tuttavia, il successo di una strategia cloud-first dipende dagli strumenti che rendono un’azienda pronta per il cloud. Le appliance hardware legacy all’interno di uffici e filiali presentano limitazioni che vengono rapidamente raggiunte quando si conta su queste per supportare l’utilizzo del cloud. Queste limitazioni possono lasciare un’azienda vulnerabile in termini di sicurezza e di prestazioni rallentate. I CIO possono superare questa sfida con una soluzione di cloud security unificata con una gamma completa di controlli di sicurezza che consentono un accesso sicuro sia a internet sia da remoto. Avendo visibilità su tutto il traffico che si sta spostando attraverso la rete, i CIO possono ottenere informazioni su ogni richiesta (sia essa per utente, posizione e dispositivo) in tutto il mondo, in pochi secondi.

3. Mobilità
Il numero di dispositivi di proprietà dei dipendenti o da loro gestiti e da questi utilizzati per lavorare (fenomeno noto anche come BYOD-Bring Your Own Device) continua a crescere ogni anno. Secondo una recente ricerca, il BYOD e la mobilità aziendale in Europa dovrebbero aumentare a un tasso annuo di crescita composto di oltre il 17% entro il 2023.
I vantaggi del BYOD sono ben noti. Non solo consente di attivare e massimizzare una forza lavoro produttiva, ma permette anche di risparmiare denaro eliminando la necessità di acquistare dispositivi personali per ogni singolo dipendente. Consentendo ai lavoratori di utilizzare i dispositivi con cui si trovano meglio, il BYOD migliora anche la soddisfazione dei dipendenti ma mette a dura prova i CIO.
Infatti, questi ultimi devono proteggere questi device mentre accedono a Internet, soluzioni SaaS e applicazioni interne. La protezione del traffico verso diversi tipi di app è spesso complessa per il dipartimento IT e costringe gli utenti a pensare realmente alla posizione delle app e a come accedervi. Questo non è di certo all’altezza dell’esperienza che gli utenti si aspettano. I CIO devono assicurarsi di essere in grado di applicare policy di sicurezza e accesso, indipendentemente dal dispositivo, dalla posizione e dall’applicazione.

4. Internet first
L’ultimo punto della lista è un approccio internet-first. La rapida proliferazione di servizi cloud e applicazioni SaaS sta sostanzialmente portando tutte le aziende a ripensare il loro approccio tradizionale alla sicurezza web. Il passaggio al cloud richiede sempre più ai CIO di creare connessioni sicure e dirette a Internet. Per questo, stanno adottando reti WAN software-defined (SD-WAN) per favorire la semplicità della rete e ridurre i costi.
Le reti SD-WAN operano semplificando come il traffico viene instradato nella filiale, il che rende facile stabilire breakout locali su Internet. Le policy software-defined vengono utilizzate per scegliere il miglior percorso per instradare il traffico che collega la filiale a Internet, applicazioni cloud e data center. Definendo le policy per tutte le filiali, le aziende possono distribuire facilmente nuovi servizi e applicazioni e gestire le policy da diverse postazioni.
I CIO devono assicurarsi di essere in grado di dare la priorità ad applicazioni critiche come Office 365 rispetto a YouTube e streaming media, e di avere la possibilità di sfruttare più tipi di connessioni, tra cui banda larga, LTE e VPN su banda larga, per un’esperienza utente fluida.
Riconoscere l’importanza della globalizzazione e passare a più carichi di lavoro basati su mobile, cloud e internet, mentre si affrontano sfide e preoccupazioni relative alla rete e alla sicurezza, è l’arduo compito dei CIO di oggi. Tuttavia, intraprendendo in modo adeguato questi passaggi, i CIO possono semplificare i processi aziendali, migliorare l’esperienza dell’utente e, in ultima battuta, aumentare la produttività aziendale.

Di Fabio Cipolat, Regional Sales Manager Italy, Zscaler