Usa, processo per reintegrare gay nell’Esercito

red

Un nuovo processo, che si apre oggi a Tacoma, nello stato di Washington, potrebbe contribuire alla
fine delle discriminazioni contro gli omosessuali nelle forze armate americane. A chiedere giustizia è Margaret Witt, 46 anni, infermiera dell’ aviazione, cacciata dalle forze armate nel 2007 dopo la scoperta della sua omosessualita’. Giovedi’ scorso un tribunale federale della California ha dichiarato incostituzionale l’ attuale sistema del ‘ don’ t ask, don’ t tell’ in base al quale l’ orientamento sessuale non viene chiesto ai militari ma, se scoperta, l’ omosessualita’ comporta il licenziamento. Se anche la Witt vincera’ in tribunale, scrive il New York Times, cio’ potra’ ulteriormente affrettare l’ approvazione della legge che abolisce l’ attuale sistema, fortemente voluta dall’ amministrazione Obama. Il maggiore Witt aveva avuto una carriera esemplare, con medaglie ed encomi, ed aveva curato feriti sul campo durante la prima guerra del Golfo in Iraq. Per anni aveva nascosto la sua omosessualita’, evitando feste con i colleghi e mantenendo un totale riserbo sulla sua vita privata. Ma nel 2004, il marito della donna con la quale aveva una relazione la denuncio’. L’ aviazione avvio’ un procedimento, che si concluse con il suo licenziamento nel 2007. Oggi la Witt intende provare in tribunale che e’ falso il principio su cui si basa il don’ t ask, don’ t tell, ovvero che la presenza di omosessuali dichiarati mina il morale delle truppe. Diversi ex colleghi testimonieranno che, al contrario, e’ stata la sua cacciata ad avere un effetto negativo. E che molti sospettavano il suo
orientamento, ma non lo ritenevano una questione importante. La Witt si era inizialmente vista bocciare la sua richiesta da un giudice federale, ma nel 2008 la corte d’ appello ha deciso la
riapertura del caso. Se la Corte federale di Tacoma le dara’ ragione, sara’ la prima lesbica a poter servire apertamente nelle forze armate americane, ma l’ attuale sistema continuera’ a rimanere in vigore per gli altri. La donna all’ origine della denuncia ha intanto divorziato dal marito ed e’ ora la partner stabile della Witt.