Vaccini: arriva l’anti-funghi "jolly", nel 2009 il test sull’uomo

Paola Fusco

Un vaccino ”jolly”, ottenuto da un’alga molto comune, è efficace contro tre diverse infezioni da
funghi e sarà sperimentato nel 2009 in Italia sull’uomo. ”I test sugli animali mostrano che il vaccino funziona contro le tre principali micosi: candidosi, aspergillosi e criptococcosi”, ha detto il responsabile del Dipartimento di malattie infettive e parassitarie dell’Istituto superiore di sanità, Antonio Cassone. I risultati più recenti ottenuti sugli animali li ha presentati oggi a Roma, nel convegno sulla medicina traslazionale organizzato dall’istituto. Che un vaccino possa essere efficace contro microrganismi diversi è una scoperta molto recente, ha spiegato Cassone: “I vaccini che conosciamo finora – ha proseguito – sono in grado di  dare solo una risposta immunitaria specifica, ma recentemente si è scoperto che si possono ottenere vaccini composti da elementi comuni a microrganismi patogeni anche molto diversi, perfino appartenenti a regni diversi”. Ad esempio, uno stesso vaccino può funzionare contro un virus e un batterio, oppure contro un batterio e un fungo; il segreto è nell’antigene, ossia nella sostanza che ”risveglia” il sistema immunitario. ”Alcuni singoli antigeni – ha detto ancora Cassone – sono in grado di riconoscere più agenti patogeni”. È il caso dell’antigene isolato dal gruppo di Cassone in un’alga molto comune, chiamata laminaria: un polisaccaride chiamato beta-glucano presente in alcuni batteri e in alcuni funghi patogeni. Così è diventato la base per ottenere il primo vaccino jolly, capace di risocoscere tre diversi funghi patogeni.