Verona Security Summit: Sophos risponde alla sfida della sicurezza

Roberto Imbastaro

Le minacce e gli attacchi informatici sono sempre più complessi e frequenti e per rispondere in modo efficace, garantendo massima tutela all’infrastruttura IT aziendale, si rende indispensabile un approccio integrato e completo.

 

Ne è fermamente convinta Sophos, società leader a livello mondiale nel settore della sicurezza informatica, la cui offerta si basa proprio sul concetto di Complete Security, ovvero un approccio strategico globale e coordinato.

Questa strategia si traduce in “Galileo”, il progetto che invece di trattare l’applicazione delle policy, la prevenzione e la risposta alle minacce come attività indipendenti, riconosce che queste devono essere tutte parte di uno sforzo unitario per proteggere gli utenti e i loro dati.

 

Network protection, server protection e endpoint protection vengono integrate nel progetto Galileo non solo per offrire alle aziende un’unica piattaforma integrata di sicurezza, ma per semplificare la vita e chi deve gestire tutte le problematiche di protezione all’interno dell’impresa, offrendogli un unico punto di vista e di gestione.

 

Ed è proprio per approfondire questo approccio ed illustrare la propria proposta in ambito security che Sophos partecipa anche quest’anno all’appuntamento veronese del Security Summit 2015, in programma il 1° ottobre.

 

Questo evento, organizzato da CLUSIT – Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica –  e da Astrea, agenzia di comunicazione e marketing specializzata nell’organizzazione di eventi b2b, aprirà il mese europeo della sicurezza informatica, campagna dell’Unione Europea organizzata dall’agenzia europea ENISA e supportata in Italia nel nostro Paese dal CLUSIT, e Sophos coglierà l’occasione per condividere una riflessione dedicata al tema "Soluzioni di sicurezza capaci di collaborare tra loro: nuove strategie per alzare le difese", a cura di Walter Narisoni,  Sales Engineer & Professional Services manager di Sophos Italia.