Videosorveglianza per tutelare il bosco di Montevergine

Roberto Imbastaro

Dieci videocamere per proteggere dai reati ambientali l’area di Montevergine, nel comune di Palmariggi (LE). Il PON Sicurezza – il Programma cofinanziato dall’Unione Europea di cui è titolare il Ministero dell’Interno – ha approvato il progetto presentato dall’amministrazione comunale in provincia di Lecce destinandogli risorse per 87.465, 60 euro. Con questo intervento, il comune salentino intende valorizzare una zona di grande ricchezza ambientale e culturale.  La località di Montevergine, infatti, ricade in zona sottoposta a vincolo paesaggistico e comprende un bosco e un Santuario del 1700 edificato nei pressi di un’antica cripta bizantina, sottoposta a vincolo architettonico e archeologico. Purtroppo nella stessa zona si registrano continui e  ripetuti fenomeni di abbandono e versamento di rifiuti urbani e speciali, alcuni dei quali pericolosi (oli, inerti, elettrodomestici).  Nell’area verrà installato un sistema di videosorveglianza non invasivo, autoalimentato attraverso piccoli pannelli fotovoltaici. In tutto saranno 10 le videocamere installate e collegate fra loro attraverso un sistema wi-fi.  Le videocamere saranno di ultima generazione, capaci di effettuare riprese a 360°, anche notturne. I dati raccolti verranno trasferiti presso la centrale operativa allestita presso gli uffici della Polizia Municipale, nella sede del Comune. Il sistema permetterà sia di prevenire il compimento dei reati sia di individuare eventuali colpevoli.