Vigili del Fuoco premiati, ora paghino le medaglie

red

I vigili del fuoco che sono stati impegnati nel soccorso al terremoto in Abruzzo dovranno pagare 130 euro per le medaglie e i nastrini di benemerenza. Lo denuncia la Fns Cisl di Modena, che ha raccolto lo sfogo dei circa 200 vigili del fuoco locali che nell’aprile dell’anno scorso sono stati impegnati a L’Aquila e dintorni. Gratuito, infatti, è solo l’attestato cartaceo di pubblica benemerenza: se vorranno ricevere tutto il resto, i premiati dovranno acquistarlo a proprie spese. "È un vero schiaffo morale – ha detto il segretario Paolo Ghinelli – i vigili del fuoco che hanno avuto la benemerenza per ricevere il kit (cofanetto con logo della Protezione Civile contenente medaglia grande, medaglia piccola, nastrino, distintivo) devono pagare 130 euro. Questo perché il Dipartimento di Protezione Civile ha affidato la realizzazione dei distintivi e diplomi a una società privata. Pur comprendendo le motivazioni, la spesa da sostenere per tutti i soccorritori era troppo alta (circa 9 milioni), per la Cisl non è accettabile che l’emergenza e la consueta abnegazione di fedeli servitori dello Stato siano piegate a queste operazioni di business. Il grazie ricevuto dagli abruzzesi vale più di medaglie e pezzi di carta, la loro riconoscenza sincera – conclude Ghinelli – rappresenta l’unico e indimenticabile riconoscimento per ciascun nostro operatore intervenuto".