Vittime della caccia, il bilancio

Paola Fusco

E’ di 141 vittime, di cui 53 morti e 88 feriti in cinque mesi, il bilancio complessivo delle persone colpite da armi da caccia, sia in ambito venatorio che fuori del territorio di caccia, nel corso della stagione venatoria 2010/2011, secondo quanto emerge dal dossier presentato oggi a Roma dall’associazione ‘Vittime della caccia’. Sul totale si distinguono inoltre, in ambito extravenatorio, 41 vittime, di cui 28 morti e 13 feriti, e in ambito venatorio 100 persone colpite, di cui 25 morti (24 cacciatori e un non
cacciatore) e 75 feriti (59 cacciatori e 16 non cacciatori). Quattro invece i bambini coinvolti. Sempre in ambito venatorio, la classifica delle regioni per numero di vittime vede al primo posto la Toscana, con 20 vittime di cui 2 morti (uno cacciatore e l’altro no) e 18 feriti (16 cacciatori e 2 non cacciatori), seguite dalla Sardegna, con 13 persone colpite di cui 3 morti, tutti cacciatori, e 10 feriti (8 cacciatori e 2 non cacciatori), Lombardia con 10 vittime di cui un cacciatore morto e 9 feriti (6 cacciatori e tre non cacciatori). L’ anno precedente, per la stagione 2009/2010, e’ stato invece registrato un totale di 95 vittime (24 morti e 71 feriti) nell’ambito venatorio.