Zacchera interviene al Consiglio d’Europa sui diritti agli immigrati

Roberto Imbastaro

Duro intervento dell’on.le Marco Zacchera nella sua veste di componente il Consiglio d’Europa che ha affrontato a Strasburgo una serie di documenti sulla integrazione e i diritti degli immigrati extracomunitari. Favorevole ad un processo di integrazione, Zacchera ha però sottolineato come si debba prendere atto che un conto sono gli immigrati regolari ed un altro quelli irrregolari e clandestini che non possono pretendere uguali diritti finchè non vengono assorbiti in forza di una legge. Zacchera ha lamentato anche la scarsa attenzione europea a quei paesi che – come l’Italia – sono in prima linea nel dover accogliere ogni giorno ondate migratorie dal Nord Africa senza adeguati aiuti europei. E’ questo invece un problema che deve interessare tutti, ad iniziare dal contestare politicamente alla Libia l’appoggio alla migrazione clandestina. Zacchera ha anche difeso l’Italia oggetto spesso di demagogia: " In Italia nessuno discrimina per la propria religione ed anche l’assistenza sanitaria è data a tutti gratuitamente, a differenza di altri paesi europei. Teniamo la porta aperta, ma controllando chi arriva – ha sostenuto Zacchera – è questo il migliore ed unico modo per giungere ad una vera integrazione tra immigrati e comunità residenti."