5G per il data management, Il commento di Veritas Technologies

redazione

L’aggiornamento al 5G richiederà una gestione dei dati più completa e affidabile da parte delle aziende. Queste ultime quindi, devono ora implementare e mantenere una strategia di data management in grado non solo di gestire grandi volumi di dati, ma anche di mantenere alte velocità ed eliminare il rischio di downtime. Fabio Pascali, Country Manager Italia di Veritas Technologies, commenta così l’avvento 5G.

 

“Molte persone sono entusiaste dall’idea di poter usufruire di una copertura di rete onnipresente e di una connessione superveloce, e l’IoT è la vera forza trainante del 5G. Questo sarà infatti capace di consentire connessioni più rapide e di aiutare i dispositivi collegati a raggiungere il loro pieno potenziale – dai dispositivi smart home ai sensori intelligenti integrati nelle linee di produzione industriale. Allo stesso tempo, ognuno di questi nuovi dispositivi provocherà un aumento della quantità di dati generati e richiederà anche che i dati vengano elaborati rapidamente.

 

Per soddisfare le aspettative riposte sulla velocità, sarà necessario modificare le modalità di elaborazione dei dati. Attualmente i dati viaggiano dalle celle alla rete centrale, il che richiede tempo. Il 5G ci impedirà di dipendere da questo singolo sistema nervoso. Invece di affidarsi a una copertura wireless centrata su un unico elemento che potrebbe far crollare l’intera rete, questa sarà costruita su centinaia di micro-cellule che consentono l’esecuzione di dati, transazioni e intere applicazioni sull’edge. Di conseguenza, sarà necessario costruire migliaia di micro-data center per elaborare tutti i dati necessari per questi servizi all’edge.

 

Con il passare del tempo, l’edge crescerà più velocemente rispetto alle attuali reti centralizzate da cui dipendiamo, e vedremo questi data center sparsi diventare hub centralizzati e punti di scambio dati ordinari su cui faremo affidamento per i nostri servizi online. Gli operatori saranno sempre più importanti e dovranno quindi attuare misure di continuità e una strategia di protezione dei dati per garantire la massima disponibilità e sicurezza.

 

In conclusione, il 5G offrirà una connettività a bassa latenza e superveloce che renderà possibile l’elaborazione istantanea dei dati in tempo reale all’edge. Tuttavia, la raccolta, l’analisi e lo scambio delle enormi quantità di dati rese possibili dal 5G dipenderà dalle organizzazioni che hanno una solida strategia di gestione dei dati. Questa strategia garantisce che i dati siano sempre disponibili, protetti e in grado di fornire insight nel caso in cui dovesse accadere qualcosa che danneggi le nostre reti 5G.”